Opinioni a confronto: la Ferrari in Bahrain

Il GP del Bahrain divide l'opinione pubblica: buona prova o disastro?

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Il Gran Premio del Bahrain si è concluso con un terzo (Leclerc) e un quinto posto (Vettel) per le Rosse.

Un risultato sicuramente non soddisfacente per un team che fino a venti giri dalla fine stava dominando. Per analizzare meglio la prestazione della Ferrari nel week-end del Bahrain abbiamo ragionato in redazione su quanto visto.

Opinioni a confronto: il GP del Bahrain

Alessandro Paladini (Direttore Motori Magazine): Visto quanto successo in Australia il Gran Premio del Bahrain è sicuramente positivo. In due settimane siamo passati dal vedere le Rosse senza velocità e passo gara dal venerdì a due Ferrari in lotta tra loro per la vittoria e per la pole.

Sicuramente bisogna fare dei piccoli passi avanti, ma la strada è senza dubbio giusta. Mancano ancora 19 gare alla fine e concedere qualche punto ad inizio stagione non è poi così drammatico.

Paolo Serravalle (Direttore sezione Sport Motori Magazine): La prestazione delle due Ferrari non può essere considerata soddisfacente. In Bahrain abbiamo rivisto i fantasmi delle scorse stagione, quando facili vittorie o doppiette venivano perse a causa di errori banali. Se consideriamo il fatto che l’affidabilità ha iniziato a creare problemi alla seconda gara, il futuro non appare limpido.

I Mondiali di Formula 1 vengono spesso decisi con margini ridottissimi, pertanto questi punti persi potrebbero pesare parecchio nel finale di stagione.

Il GP di Cina

Alessandro Paladini: La Ferrari deve presentarsi in Cina con la consapevolezza di essere il mezzo più veloce del lotto. Il circuito di Shangai non è molto diverso rispetto al quello del Sakhir e considerando che il tempo tra i due GP non è molto (due settimane) non mi aspetto grossi cambiamenti prestazionali.

Paolo Serravalle: Dopo il Gran Premio del Bahrain la Ferrari deve cambiare rotta. Innanzitutto sarà necessario avere una gara pulita, senza problemi, rinunciando magari qualcosa in termini di prestazione per concludere il GP senza affanni. La vittoria sarebbe un risultato meraviglioso, ma l’importante è portare due macchine a podio.

Leclerc

Alessandro Paladini: Dopo la sua grande prestazione in Bahrain Leclerc merita di essere considerato al pari di Vettel. I due dovranno correre fino alla pausa estiva senza ordini di scuderia e poi chi sarà davanti sarà la prima guida.

Mi aspetto che Vettel subisca il colpo e per le prossime due-tre gare corra con qualche certezza in meno. Ma è un quattro volte campione del mondo e secondo me saprà reagire.

Paolo Serravalle: Non basta una prestazione di altissimo livello per spodestare un quattro volte campione del mondo. Leclerc è fortissimo e questa non è una grande novità, ma il dubbio che ho su di lui riguarda la costanza. Riuscirà a mantenersi su questo livello per tutta la stagione o ci saranno gare in apnea? Almeno per questo primo anno secondo me la Ferrari dovrebbe puntare sul pilota tedesco.

A meno che quanto visto ieri non si ripeta.