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La nascita di un’icona: Opel Tigra
Nel 1994, Opel presenta la Tigra, un’auto che incarna lo spirito di ottimismo degli anni ’90. Questa coupé sportiva si distingue per il suo design accattivante e le sue prestazioni, rendendola subito popolare tra i giovani. La Tigra è basata sulla Opel Corsa B, ma si differenzia per la sua silhouette dinamica e il portellone posteriore in vetro, frutto del design di Hideo Kodama. Con una lunghezza di poco meno di 4 metri, la Tigra si presenta come un’auto compatta, ma elegante, capace di attrarre l’attenzione.
Motorizzazioni e prestazioni
Sotto il cofano, la Tigra offre due motori a benzina: un quattro cilindri da 1,4 litri con 90 CV e un 1,6 litri con 106 CV. Questi motori permettono alla Tigra di raggiungere velocità massime rispettivamente di 190 e 203 km/h. L’accelerazione da 0 a 100 km/h è rispettivamente di 11,5 secondi per il motore da 1,4 litri e 9,4 secondi per il 1,6 litri. Con un peso che varia tra i 980 e i 1.075 kg, la Tigra si dimostra agile e maneggevole, grazie anche al telaio con ammortizzatori a pressione di gas e assale posteriore a travi oscillanti.
Un successo globale e le edizioni speciali
La Tigra non è solo un successo in Europa; viene commercializzata anche con altri marchi come Vauxhall in Gran Bretagna e Chevrolet in Brasile. Nonostante alcune critiche riguardo alla visibilità e allo spazio interno, la Tigra conquista una base di fan fedeli. Nel 2001, Opel vende oltre 256.000 unità in tutto il mondo. Durante il suo ciclo di vita, Opel sperimenta con varianti come la Tigra V6, dotata di un motore centrale e trazione posteriore, e la trasformazione in pick-up chiamata “Fun”. Anche edizioni speciali come la “Cinema Edition” attirano l’attenzione degli appassionati.
La Tigra oggi: un classico da collezione
Oggi, a oltre vent’anni dalla sua uscita, la Tigra è diventata un’auto da collezione. Un esemplare ben conservato può raggiungere valori di mercato fino a 8.000 euro. La nostra prova su strada della Tigra 1.4 rivela un’auto che, nonostante l’età, mantiene un fascino unico. Il motore è silenzioso e reattivo, mentre la maneggevolezza e la posizione di guida bassa offrono un’esperienza di guida coinvolgente. Anche se il comfort non è la priorità, la Tigra riesce a trasmettere emozioni forti, rendendola un’auto che continua a far sognare gli appassionati.