La Opel Corsa si rinnova. Oltre al lifting, la city car di Opel riceverà una nuova versione elettrica, con una maggiore autonomia.
Lanciata alla fine del 2019, la sesta Opel Corsa – e la prima ad essere disponibile come auto elettrica – è arrivata a metà della sua carriera.
È arrivato il momento dell’importantissimo restyling, che tuttavia non presenta particolari aspetti estetici. Il cambiamento più interessante è sotto il cofano della versione elettrica, che ora si chiama Corsa Electric anziché Corsa-e.
La Corsa adotta anche i nuovi espedienti estetici di Opel. Almeno nella parte anteriore… ed economica. Per ridurre i costi del restyling, il cofano e i parafanghi non sono stati toccati.
Il “Vizor”, la maschera nera che crea una continuità tra la griglia del radiatore e i fari, è stato quindi integrato in modo semplificato. Il paraurti è nuovo.
Il resto della carrozzeria non cambia quasi per niente, e l’elemento più visibile nella parte posteriore è il nuovo monogramma Corsa a grandi lettere. La cartella colori comprende una nuova tonalità di Grigio Grafik.
È un gioco di 7 errori… e ancora.
Sul fronte del design, occorre un occhio attento per individuare il volante rivisto e la nuova leva del cambio. La Corsa non ha il “Pure Panel”, i due schermi in fila. Ma la multimedialità è stata migliorata. Lo schermo centrale da 10 pollici è dotato di nuovi display personalizzabili. La vettura è dotata di connettività Apple Car Play o Android Auto, in entrambi i casi senza fili.
C’è altro da dire sulle caratteristiche tecniche della Opel Corsa Electric. L’offerta è ora duplice. La Corsa mantiene il vecchio motore da 136 CV e offre anche la nuova unità eMotors da 156 CV (frutto della collaborazione tra PSA e Nidec). Mentre l’unità da 136 CV rimane accoppiata a una batteria da 50 kWh, il 156 CV è associato a una nuova batteria da 54 kWh.
Grazie a questo e al lavoro sul consumo di carburante, l’autonomia ha fatto un notevole balzo in avanti.
Raggiunge i 402 km, rispetto ai 357 km della versione tradizionale.
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