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Introduzione all’assicurazione obbligatoria
Dal 2024, tutte le imprese italiane sono tenute a stipulare un’assicurazione obbligatoria contro i danni causati da calamità naturali. Questa misura, introdotta dalla Legge di Bilancio 2024, mira a proteggere il tessuto produttivo nazionale da eventi catastrofali sempre più frequenti, come terremoti, alluvioni e frane. Il decreto Milleproroghe ha rinviato la scadenza per la stipula delle polizze, inizialmente prevista per il 2023, di tre mesi, dando così alle aziende ulteriore tempo per adeguarsi a questa nuova normativa.
Chi è soggetto all’obbligo di assicurazione
L’obbligo di stipulare una polizza assicurativa riguarda tutte le imprese con sede legale in Italia, comprese le società di persone e le società a responsabilità limitata. Tuttavia, gli imprenditori agricoli sono esclusi da questa normativa, poiché per loro l’assicurazione contro i rischi catastrofali rimane facoltativa. È importante notare che le polizze devono coprire i danni a beni immobili, impianti e macchinari causati da eventi calamitosi, e devono essere stipulate entro la scadenza stabilita dal decreto.
Dettagli sulle polizze catastrofali
Le polizze catastrofali devono coprire i danni diretti subiti a seguito di eventi calamitosi, come terremoti e inondazioni. Inoltre, le aziende possono optare per garanzie accessorie, come la copertura dei danni indiretti o la perdita di profitti. Tuttavia, è fondamentale sapere che i veicoli iscritti al Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.) non sono coperti da queste polizze. Pertanto, le aziende che desiderano assicurare i propri mezzi di trasporto devono stipulare polizze specifiche per i veicoli.
Implicazioni per le piccole e micro imprese
Le piccole e micro imprese, in particolare nel settore automotive e della logistica, sono anch’esse soggette a questo obbligo. Ad esempio, le autofficine e le concessionarie devono considerare i costi delle polizze, che possono variare significativamente in base alla localizzazione e al valore dei beni assicurati. Una simulazione ha mostrato che il costo annuale per un’autofficina a Milano può ammontare a circa 359 euro, mentre a Roma e Palermo i costi possono aumentare rispettivamente a 434 e 551 euro. Queste variazioni dipendono da diversi fattori, tra cui la rischiosità del territorio e le caratteristiche dell’immobile.
Rischi per le imprese non conformi
Le imprese che non rispettano l’obbligo di stipulare l’assicurazione contro le calamità naturali possono affrontare gravi conseguenze, come la perdita di accesso a contributi e sovvenzioni pubbliche. Inoltre, in caso di sinistro, queste aziende potrebbero subire ingenti perdite finanziarie, compromettendo la loro stessa sopravvivenza. È quindi cruciale che le imprese comprendano l’importanza di questa copertura e si adeguino alle nuove normative per proteggere i propri beni e garantire la continuità operativa.