Il Nurburgring preclude (parzialmente) l’accesso alle moto

Moto e Nordschleife, arriva il divieto per le prove libere. Tracciato aperto in giornate dedicate e con istruttori qualificati.

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I vertici del Nurburgring, il circuito più famoso a livello mondiale che vede migliaia di appassionati affollare l’anello Nord con i propri mezzi per divertirsi sul tracciato di oltre 19 km, hanno deciso di bandire l’accesso alle motociclette.

In dettaglio vediamo il perché di questa scelta.

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Nurburgring, addio alle moto

Il direttore generale della struttura Ingo Böder ha spiegato perché le regole finora in vigore cambieranno per i biker. Di seguito riportiamo l’estratto proveniente dal sito Dueruote.it – “[…] i motociclisti sono particolarmente a rischio perché non hanno una via di fuga dedicata. Ecco perché abbiamo deciso di separare rigorosamente auto e moto per il futuro e di ristrutturare l’offerta dedicata ai motociclisti”.

Non si tratta però di un addio completo, le moto potranno girare sull’anello Nord, il Nordschleife, ndr. in giorni dedicati e seguiti da istruttori qualificati. In questo modo il tracciato è dedciato alle due ruote e i rischi di incidenti pericolosi diminiuscono notevolmente.

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Scelta dettata principalmente da fattori economici

L’addio parziale delle moto dal Nordschleife è dettato perlopiù da motivazioni economiche.

Quando si verifica un incidente ad un motociclista questo è solitamente più grave di un’auto fuoristrada. La pista viene chiusa e fermata l’attività per garantire i soccorsi, questo si traduce in soldi persi.

Mettendola in numeri si parla di 1.500 euro persi all’ora, un quantitativo importante. Inoltre si aggiunga il fatto che sono più le auto che le moto a viaggiare al Nordschleife ed ecco quindi il quadro esaustivo delle motivazioni.

Nessun problema per chi è in possesso di un abbonamento stagionale o ha un credito da godere, potranno essere utilizzati nelle giornate dedicate alle moto dove i centauri gireranno sul circuito da Gran Premio.

Comprendiamo il disappunto degli appassionati perché il Nordschleife è unico ma allo stesso tempo la sicurezza è la priorità assoluta di chi gestisce un autodromo.