Abbiamo provato il Nuovo Renault Trafic 2021: allestimento Passenger e Spaceclass al top della gamma per il trasporto persone
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Durante la presentazione in anteprima del Kangoo ed Express Van abbiamo avuto la possibilità di provare anche il nuovo Renault Trafic 2021.
Un mezzo commerciale per il trasporto persone che è stato allestito con due configurazioni, Passenger e Spaceclass, perfette per le esigenze di famiglie numerosissime ma soprattuto di noleggiatori e professionisti del settore trasporti. Un veicolo speciale che sarà probabilmente adibito al trasporto comfortevole per hotel, navette, attività private e pubbliche, ma che può anche essere utilizzato tutti i giorni grazie alle nuove tecnologie che migliorano sicurezza e guidabilità.
Imponente è dire poco, considerando che si tratta di uno dei van per trasporto persone più spaziosi in Europa guidabile con la semplice patente B. Le linee ed il design sono state notevolmente impreziositi da dettagli come i cerchi in lega da 17” o le finiture su fendinebbia e specchietti in tinta con la carrozzeria. I vetri posteriori poi sono oscurati fio al 90% per garantire privacy totale anche a clienti VIP.
La lunghezza arriva a quasi 5,5 metri per una larghezza totale di 196 cm con un’altezza (ideale per il trasporto di persone e valigie) che sfiora i 198 cm.
Dal vivo sembra molto più snello e questa praticità si ritrova poi anche alla guida, ma soprattutto, nella facilità di carico. Sia nell’allestimento Passenger che in quello Spaceclass il nuovo Renault Trafic 2021 ha tantissima apertura dei portelloni garantendo sempre il gioco per l’ingresso facilitato. 9 posti e bagagliai configurabili che vanno da 1 a 6 m cubi di capienza.
L’apertura posteriore meccanica e non elettroattuata è risultata un po’ pesante durante il nostro test, soprattutto in fase di chiusura.
Ci si rende subito conto però che questo enorme portellone verticale è perfetto per convertire il Trafic anche al trasporto speciale di persone con disabilità motorie provviste di carrozzina, quindi, ottimo lavoro.
Una sola power-unit disponibile, per fortuna, convertita a sua volta in tre diverse motorizzazioni per potenza. 2.0 Blue dCi con tanta schiena e soprattutto voglioso di lavorare senza stancarsi, un classico macina chilometri che accompagna già ora tantissimi veicoli di questo tipo senza problemi nel mondo dei trasporti.
Cambio manuale per il risparmioso 110 cavalli, via di mezzo coperta dal 150 cavalli con manuale o automatico EDC a piacere con al top della gamma il nuovo 170 cavalli accompagnato soltanto dalla trasmissione EDC a 6 rapporti.
Ci siamo subito messi a bordo dell’allestimento Spaceclass per immedesimarci per circa 40 km nella vita di tutti i giorni di un autista che salirà a bordo del nuovo Trafic.
La motorizzazione turbo a gasolio ci trasmette buone impressioni fin da subito e il cambio fa dimenticare in pochi secondi della “scomoda” presenza della frizione. Un lusso quindi che non si ferma nell’abitacolo posteriore ma che prosegue nel posto di guida per migliorare la qualità del lavoro. Forse dalla nostra motorizzazione (170 cavalli) ci aspettavamo più spinta ai bassi per venire fuori dal trasferimento pesante dei carichi in modo “ardito”, ma lo Spaceclass fa sempre di tutto per ridurre i giri e ricordarci che abbiamo passeggeri a bordo.
I sistemi ADAS sono sempre presenti e ben bilanciati.
Ci è piaciuta anche la tecnologia rinnovata e lo spazio anteriore per i portaoggetti. Ora Apple CarPlay e Android Auto sono di serie come anche un ottimo sistema di climatizzazione che copre in autonomia tutto lo spazio respirabile.
Giusto il tempo di sederci dietro e non volevamo più guidarlo, questo perché le finiture e il comfort della selleria ospiti posteriore è qualcosa di difficile da ritrovare anche nei suv di lusso più blasonati. Soprattutto nella configurazione Spaceclass con sedili ribaltati e tavolini a scomparsa i viaggi passeranno in un soffio. La comodità di un salottino su ruote con la possibilità di viaggiare ovunque grazie alle dimensioni contenute sono la forza di questo segmento che da qualche anno non è più così forte come prima, ma che in futuro con dei trasporti più social e condivisi, potrebbe essere quello su cui puntare.
La versione Passenger guadagna il nono posto ma perde un po’ nel profumo di lusso che si respira nello Spaceclass, rimane comunque l’alternativa migliore per tutte le navette private.
Se poi viaggiate molto in famiglia e volete un mezzo ibrido per qualche notte sotto le stelle l’allestimento Escapede (che comprende la possibilità di avere un proprio e vero letto per dormire) è perfetta per le vostre esigenze.
Il prezzo di attacco per il nuovo Renault Trafic è di 35.600 euro, questo per l’allestimento base ZEN, disponibile in listino proprio per comprendere tutte le esigenze commerciali.
Si sale poi a 39.950 euro per la versione Intens che comprende già quasi tutti gli optional fino al costo, più sostenuto, di circa 50.000 euro per il top di gamma Spaceclass.
Quest’ultima versione è forse la più innovativa e interessante del modello e andrebbe presa in considerazione per chi vuole evitare tutti i costi di allestimento di una configurazione base.