La generazione dei pickup compatti e sportivi è uscita. Scopri tutti i dettagli e il prezzo del Ford Ranger Raptor.
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Il Ford Ranger Raptor è tra i pickup sportivi più interessanti.
Gli americani li chiamano “gas guzzlers”, letteralmente grandi mangiatori di carburante. Questi veicoli hanno un’esistenza ciclica negli Stati Uniti: diventano di nuovo ultra-popolari in tempi di crescita economica e bassi prezzi del carburante. Tuttavia, gli americani li rimpiangono non appena il prezzo del gallone esplode alla pompa, come accade da molti mesi.
I produttori, d’altra parte, si adattano al mercato e propongono offerte meno fruibili, o del tutto elettrificate.
E alla Ford la ragione prende molte forme: l’ibridazione sulla gamma europea, l’elettrico con la Mustang Mach-E e questo Ranger Raptor, per chi non vuole una taglia di F150. La nuova generazione del pickup compatto sportivo è in uscita, e se Ford è il campione dei pickup a zero emissioni dall’uscita dell’F150 Lightning, l’ovale blu offre un doppio volto, con modelli termici puri che sarebbero quasi d’altri tempi.
Innanzitutto, uno dei principali mercati per i pick-up compatti è l’Australia, dove ci sono meno vincoli sulle emissioni di carbonio che in Europa. Quindi non sorprende che i pick-up V6 siano popolari lì, a differenza del Vecchio Continente dove dominano i quattro cilindri e i diesel. Il Ranger Raptor, che, in Italia, parte da un prezzo di 63.200 euro, è stato quindi progettato principalmente per questi paesi con la loro vasta natura selvaggia, dove i clienti non hanno paura di pagare per grandi motori.
Sotto il cofano del Ranger Raptor c’è l’Ecoboost 3.0 twin-turbo V6 con 288 CV e 491 Nm, combinato con un cambio automatico a 10 velocità. Questo motore è tutt’altro che sconosciuto, poiché si trova già in molti modelli del gruppo, tra cui il Bronco Raptor lanciato di recente.
Il V6 sarà offerto su tutti i mercati europei, accanto al quattro cilindri biturbo diesel! Il cliente avrà quindi la possibilità di scegliere, ma dovrà pagare un prezzo elevato.
Infine, poiché il futuro Volkswagen Amarok è un Ranger rimodellato, nulla indica che il tedesco non beneficerà di questo motore.
Il Ranger Raptor è basato su un sistema di trazione integrale pilotato con diverse modalità: 2 o 4 ruote motrici, corto / lungo raggio, ma anche il blocco di entrambi i differenziali su alcune modalità.
Ancora una volta, Ford ha chiamato Fox per la sospensione. Gli ammortizzatori a controllo attivo permettono di adattare l’assorbimento degli urti in tempo reale, grazie alla gestione intelligente dell’idraulica sui generosi modelli da 2,5 pollici di diametro. Più che mai, i modelli off-road stanno diventando più tecnologici e si adattano automaticamente alle condizioni di guida.
Il Raptor adotta anche una particolarità rispetto al resto della gamma Ranger.
Con molle elicoidali al posteriore, l’asse rigido beneficia di un parallelogramma di Watt, che offre una serie di vantaggi in termini di guida trasversale rispetto a un asse rigido semplicemente tenuto da una barra Panhard. Si basa sulla configurazione del precedente Ranger Raptor, con l’aggiunta di molle elicoidali.
All’interno, un quadrante permette al conducente di gestire le diverse configurazioni tra due e quattro ruote motrici, e corto raggio.
I differenziali anteriori e posteriori possono essere bloccati dal touch screen. Una scelta che potrebbe frustrare i puristi del fuoristrada, ma Ford ha mostrato un pilota che maneggiava il grande schermo verticale con i guanti, durante la conferenza. Resta da vedere, tuttavia, se l’accesso a questi controlli è rapido e intuitivo, e non nascosto in sotto-menu.
Per aggiungere un po’ di complessità, il Ranger Raptor offre cinque modalità di guida, dal classico “tutto automatico” a modalità più specifiche: roccia, fango, sabbia e anche un nuovo “Baja”.
Quest’ultimo impegna i profili più aggressivi in termini di risposta dell’acceleratore, calibrazione differenziale e sterzo. Dovete anche sapere che le linee di scarico hanno delle valvole che si aprono e chiudono a seconda della modalità selezionata. Tuttavia, questo vale solo per il V6.
Inoltre, Ford ha dovuto adattarsi ai vincoli del mercato europeo in termini di rumore: il suono del motore è stato leggermente ridotto rispetto al Ranger Raptor australiano. Questo significa che potete passare davanti alle telecamere antirumore in modalità Baja senza paura.