Nuove regole per portabici e portasci: cosa cambia per gli automobilisti

Le recenti modifiche alle normative sui portabici e portasci portano benefici agli utenti e alle aziende.

Introduzione alle nuove normative

La questione dei portabici e portasci per auto ha finalmente trovato una soluzione dopo un lungo periodo di incertezze legate a circolari ministeriali che rischiavano di rendere questi accessori ‘fuori legge’. Nel 2023, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) aveva introdotto restrizioni severe che avrebbero comportato costi e complicazioni per gli automobilisti. Tuttavia, grazie a un accordo raggiunto lo scorso ottobre, le normative sono state riviste, portando a un decreto che semplifica notevolmente la situazione.

Le problematiche precedenti

Fino all’emanazione della circolare MIT n. 25981, i portabici omologati potevano essere utilizzati senza limitazioni. Tuttavia, le circolari successive avevano imposto requisiti di collaudo e restrizioni dimensionali che avrebbero gravato notevolmente sui consumatori, con costi stimati tra i 200 e i 350 euro per mettersi in regola. Queste misure avevano suscitato forti proteste da parte delle associazioni di categoria e dei consumatori, portando a ricorsi legali che hanno messo in discussione la legittimità delle nuove regole.

Il nuovo decreto e le sue implicazioni

Il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale ha riportato la situazione alla normalità, eliminando gran parte delle restrizioni precedenti. Tra le novità più significative, la larghezza delle strutture amovibili non deve superare quella del veicolo, e in caso di sporgenza, devono essere rispettati i limiti previsti dal Codice della Strada. Inoltre, è stata semplificata la questione dell’alloggiamento della targa, permettendo l’uso della targa di immatricolazione del veicolo o di una targa ripetitrice.

Responsabilità degli utilizzatori

È fondamentale che gli utilizzatori si assicurino della corretta installazione e funzionamento delle strutture portabici e portasci. Questo include il controllo dei dispositivi di illuminazione e segnalazione visiva, nonché il corretto posizionamento della targa. Queste misure sono essenziali per garantire la sicurezza stradale e per evitare sanzioni.

Conclusione

Le nuove normative sui portabici e portasci rappresentano un passo avanti significativo per gli automobilisti e le aziende del settore. Con la semplificazione delle regole e l’eliminazione di costi eccessivi, si auspica una maggiore diffusione di questi accessori, che favoriscono la mobilità sostenibile e l’uso della bicicletta. Gli automobilisti possono ora utilizzare i portabici e portasci con maggiore tranquillità, sapendo di essere in regola con la legge.

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