Scopri le principali modifiche al Codice della Strada e le nuove norme di sicurezza stradale.
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La legge n. 177/2024, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 290 del , rappresenta un importante passo avanti nella sicurezza stradale in Italia. Questa legge, che entrerà in vigore dopo un periodo di vacatio legis di 15 giorni, introduce modifiche significative al Codice della Strada, mirate a migliorare la sicurezza degli utenti della strada e a regolamentare l’uso di veicoli come i monopattini elettrici.
La legge si articola in due parti principali. La prima parte si concentra su interventi immediati in materia di sicurezza stradale, modificando l’attuale Codice della Strada (legge n. 285/1992) e la legge 160/2019. Tra le novità più rilevanti troviamo:
La seconda parte della legge conferisce al Governo la delega per la revisione completa del Codice della Strada. Entro 12 mesi dall’entrata in vigore della legge, il Governo dovrà adottare uno o più decreti legislativi per rivedere e riordinare la legislazione vigente.
Questo processo mira a garantire che le nuove norme siano coerenti e aggiornate rispetto alle esigenze attuali della mobilità.
È importante notare che non tutte le modifiche entreranno in vigore immediatamente. Alcune norme richiederanno l’emanazione di decreti attuativi da parte dei ministeri competenti. Ad esempio, l’assicurazione RCA per i monopattini elettrici e l’alcolock per i conducenti condannati per guida in stato di ebbrezza necessiteranno di ulteriori regolamenti prima di essere applicabili.
Tuttavia, alcune regole, come quelle relative ai limiti per i neopatentati e le sanzioni per l’uso del cellulare alla guida, saranno già operative dal giorno dell’entrata in vigore della legge.
La legge n. 177/2024 rappresenta un cambiamento significativo nel panorama della sicurezza stradale in Italia. Con l’introduzione di nuove regole e la revisione del Codice della Strada, si punta a creare un ambiente più sicuro per tutti gli utenti della strada.
È fondamentale che i cittadini si informino sulle nuove normative per garantire una corretta applicazione e contribuire a una mobilità più responsabile.