Argomenti trattati
La nuova Porsche 911 GT3 RS sembra essere molto interessante. L’enorme catalogo Porsche e gli infiniti derivati di ogni modello hanno le loro icone. La GT4 RS per le compatte, ormai mitiche, e le GT3 e GT2 RS per le 911. Anche i SUV hanno la loro versione da jogging, che sia la Turbo o la GTS. Ma oggi parliamo di sport hardcore, di deportanza, di sudore, di tempi sul giro e di cose serie.
L’ultima volta che abbiamo visto una nuova GT3 RS è stato al Salone di Ginevra 2015. Un’eternità fa. Ma anche se molta acqua è passata sotto i ponti, la sportiva radicale di Zuffenhausen non è cambiata molto in termini di ricetta: un grande sei cilindri 4.0 ad aspirazione naturale, un cambio PDK, un’aerodinamica molto orientata alla deportanza e una serie di parti speciali per alleggerire una GT3 già molto performante.
Nuova Porsche 911 GT3 RS: l’ultima GT3 RS termica?
Come sappiamo, Porsche sta iniziando la sua rivoluzione preparando una Macan elettrica seguita da un restyling della 992 che potrebbe includere alcune sorprese, come la prima 911 elettrificata e l’arrivo di una variante Safari. Quindi questa GT3 RS potrebbe essere l’ultima senza assistenza elettronica. Il motore 4.0 a sei cilindri viene mantenuto, ma qui sviluppa 525 CV.
Si tratta di uno sviluppo impressionante per un motore abituato a regimi elevati e perfettamente adatto all’uso in pista. È associato esclusivamente al cambio PDK a sette rapporti: niente trasmissione meccanica, quindi!
Carbonio ovunque
Una potenza più che sufficiente per spostare i 1450 kg di peso a vuoto della bestia, che è adornata di carbonio (porte, parafanghi anteriori, sedili, elementi aerodinamici…). Anche i freni sono in carboceramica. E per coloro che non lo amano, Porsche offrirà ancora una volta il pacchetto Weissach con la gabbia di protezione, le barre antirollio e alcuni elementi meccanici sono anch’essi in carbonio!
Le ruote ultraleggere con dado centrale sono dotate di pneumatici Michelin morbidi da 20 pollici all’anteriore e da 21 pollici al posteriore. Nascondono le sospensioni a doppio braccio oscillante all’anteriore e quelle multilink al posteriore. Se l’assonanza con una GT3 classica c’è davvero, il paragone si ferma qui, poiché le carreggiate sono chiaramente allargate (+ 28 mm all’anteriore).
Più supporto che mai
Tutte le appendici aerodinamiche, le alette e le nervature dirigono il flusso d’aria verso la parte posteriore (o verso gli elementi da raffreddare, come i freni o il radiatore centrale posto all’altezza del baule anteriore), su questo enorme tavolo da picnic che non è lì per essere decorativo. L’enorme spoiler è regolabile nell’inclinazione con un comando nell’abitacolo e apporta, insieme agli altri elementi, un sostegno totale di 409 kg a 200 km/h e di 860 kg a 285 km/h. Secondo Porsche, si tratta di un peso doppio rispetto alla generazione precedente.
Nei rettilinei più veloci, il pilota può regolare l’angolo dello spoiler e della lama anteriore per ridurre la deportanza e migliorare la penetrazione dell’aria. Inoltre, è presente una funzione di frenata di emergenza che si basa sulla massima inclinazione di questi elementi aerodinamici. All’interno, l’atmosfera è sportiva, con i sedili posteriori alleggeriti e posizionati davanti a un semigabbia posteriore. Il volante contiene alcune importanti funzioni di guida come la modalità di guida, la scelta del controllo di trazione, il livello di smorzamento delle sospensioni controllate e la gestione del Torque Vectoring. Un’auto sportiva con una scelta di funzioni.
Porsche non fa concessioni al comfort, visto che c’è un portabicchieri (attenzione a non rovesciare il caffè, visto il livello di sostegno della vettura in curva e la probabile elevata rigidità della scocca) e un touch screen centrale molto orientato allo sport, alla telemetria e al circuito. Un luogo dove la GT3 RS ama stare e dove cercherà di battere nuovi record. Il prezzo di questa 911 da corsa è di 229.517 euro in Germania.