Nuova MG4 elettrica: caratteristiche, design, motori, prestazioni

Dopo aver fatto il suo ritorno in Europa tre anni fa con due SUV, MG sta ora ampliando la sua offerta e puntando sulle auto compatte.

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La nuova MG4 elettrica è tra le ultime novità del marchio.

Conosciuta per le sue famose roadster durante il XX secolo, MG ha cambiato dimensioni dopo l’acquisizione da parte del gigante cinese SAIC. Dopo un inizio modesto nel 2019, è riuscita a sedurre diverse migliaia di europei con modelli economici, in particolare 100% elettrici.

Ma ora è arrivato il momento di un’offensiva di massa con la MG4, una compatta ad alta potenza pensata appositamente per sedurre.

Nuova MG4 elettrica: caratteristiche, design, motori, prestazioni

Inaugurando una nuovissima piattaforma modulare che sarà utilizzata per un gran numero di stili di carrozzeria in diverse dimensioni grazie a un passo che può essere esteso da 2,65 a 3,10 m, la MG4 fa pensare a una Volkswagen ID.3 a prima vista.

Non per il suo stile singolare, che nella parte posteriore ricorda più le recenti produzioni Toyota. Ma le sue dimensioni sono molto vicine alla VW (4,29 m, cioè 3 cm in più) e anche la sua architettura con, come la tedesca, un motore elettrico posizionato al posteriore che la rende una trazione posteriore.

Un interno appropriato e piuttosto funzionale

Se ad alcuni non piacerà la carrozzeria atipica di questa MG4, un motto ha guidato il design degli interni: niente onde! Lungi dall’essere eccessivamente originale, l’abitacolo offre proprio quello che ci si aspetta di trovare in un’auto del 2020. C’è un tachimetro digitale (7 pollici) e al centro della plancia un touch screen multimediale (10,25 pollici). MG ha avuto la buona idea di mantenere dei veri e propri pulsanti sotto quest’ultimo e sul volante, anch’esso dotato di pulsanti personalizzabili.

In breve, anche se l’ergonomia richiede un po’ di tempo per abituarsi, non commette errori. Questo vale anche per la qualità della fabbricazione. I materiali duri della parte inferiore solleticheranno le retine dei più esigenti, ma l’insieme non è affatto indigesto.

L’equipaggiamento, già ricco dalla versione base con il radar di retromarcia, il cruise control adattivo o il climatizzatore automatico, finirà per convincere i cacciatori di occasioni.

Una MG4 non sgradevole su strada

La MG4 fa una buona impressione anche per il suo comodo sedile posteriore. Il suo passo generoso permette alle persone più alte di sentirsi a proprio agio e il bagagliaio non è grande come quello della ID.3 (280 dm3, ovvero 40 dm3 in meno secondo le nostre misurazioni). In breve, senza essere eccezionale, questa MG4 soddisfa le specifiche di una buona auto compatta.

Infine, per quanto riguarda l’ammortizzazione, questa vettura cinese, dotata di un sofisticato asse posteriore multilink, è ben lontana dall’essere uno skateboard e, a parte in autostrada dove, come spesso accade con le auto elettriche, il rumore dell’aria è un problema, è piuttosto piacevole stare a bordo.

La MG4 non si limita a gestire la strada. La MG4 ha buone sospensioni e un efficiente compromesso tra comfort e maneggevolezza. È più piacevole da guidare della venerabile Renault Zoe, soprattutto perché è molto più confortevole, e non è ridicola rispetto alla VW ID.3.

Buona autonomia elettrica nella vita reale

Sebbene si accontenti di 170 CV nella versione base rispetto ai 204 CV della versione top di gamma, la MG4 di base è altrettanto vivace, con una coppia identica di 250 Nm disponibile immediatamente.

D’altra parte, mentre le sorelle maggiori dichiarano oltre 400 km di autonomia con la loro batteria da 64 kWh, questa da 51 kWh promette un massimo di 350 km nel ciclo di omologazione.

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