Mentre la precedente V12 Vantage ha avuto una lunga carriera, questa sarà particolarmente breve.
La nuova Aston Martin V12 Vantage è spettacolare: è quando i produttori sono spinti al limite che tirano fuori le auto più potenti, più radicali e più estreme.
Non c’è mai stata una tale abbondanza di modelli con più di 700 CV come dall’inizio della transizione elettrica. Questo è un bel paradosso, anche alla Aston Martin, che sta preparando la sua rivoluzione plug-in, prevista per il 2026.
Fino ad allora, è uno spettacolo di fuochi d’artificio. Dopo la Valkyrie, la Valhalla e la DBS Superleggera, il marchio di Gaydon svela ora il modello “prodotto in serie” con il più alto rapporto peso/potenza.
Il 5.2 V12 biturbo è spinto al limite per produrre 700 CV a 6.500 giri e 753 Nm. È molto lontano dai voli di fantasia lirici del V12 della Valkyrie, ma la sovralimentazione limita ovviamente le capacità di rotazione molto alte di questo motore, che è nei suoi ultimi anni. La V12 Vantage 2022 usa una quantità enorme di carbonio per ridurre il peso: non sospesa, con dischi CCB che sono 23 kg più leggeri dei dischi in acciaio, e sospesa, con sedili in materiale composito, cofano, spoiler posteriore e davanzali.
Lo scarico ultraleggero in acciaio inossidabile (con un nuovo doppio terminale centrale) da solo fa risparmiare quasi 8 kg rispetto alla linea V8 Vantage. La lista delle parti in carbonio è lunga quanto il vostro braccio, ma non fa miracoli: se fate i conti, scoprirete che la V12 Vantage è vicina ai 1.800 kg. Mentre la precedente generazione V12 Vantage aveva un nuovo cambio meccanico, non è il caso di questa nuova edizione, che utilizza una trasmissione automatica ZF a otto velocità.
L’asse posteriore consiste in un buon vecchio differenziale meccanico a slittamento limitato, che è sempre molto efficace su questo tipo di propulsione piena di coppia. Alla fine, le prestazioni sono ovviamente eccezionali: da 0 a 96 km/h in soli 3,4 secondi, e una velocità massima di oltre 330 km/h.
Mentre la precedente V12 Vantage ha avuto una lunga carriera, questa sarà particolarmente breve. Aston Martin ha previsto di produrre solo 333 esemplari, e sono già esauriti da diverso tempo. Non è una grande sorpresa, però, perché i marchi di prestigio tendono a riservare i loro modelli limitati ed esclusivi per i clienti “regolari” che sono avvertiti in anticipo, e che hanno già visto l’auto. E per finire per i fortunati, l’attesa non sarà lunga, dato che le prime consegne sono previste per la seconda metà dell’anno.