Novità sulla patente europea: regole e cambiamenti in arrivo

Scopri le nuove norme per la patente europea e come influenzeranno i conducenti

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Introduzione alla nuova patente europea

La creazione di una patente di guida europea unificata è un processo lungo e articolato, che ha visto la luce con una proposta nel 2023. Solo recentemente, però, si è giunti a un accordo preliminare tra il Parlamento europeo e il Consiglio europeo. Questo accordo, una volta approvato, dovrà essere recepito dai vari Stati membri entro un periodo di quattro anni. Pertanto, i cittadini europei dovranno attendere fino al 2030 per vedere un sistema di patenti omogeneo in tutta l’Unione Europea.

Le nuove disposizioni per la sicurezza stradale

Una delle principali innovazioni introdotte dalla nuova direttiva riguarda la preparazione dei conducenti. Gli eurodeputati hanno previsto l’inserimento di nuove disposizioni che mirano a garantire una maggiore consapevolezza dei rischi associati alla guida, specialmente per i pedoni, i ciclisti e altri utenti vulnerabili. Sarà obbligatorio apprendere norme di sicurezza riguardanti l’uso del telefono alla guida, i rischi degli angoli ciechi e l’importanza dei sistemi di assistenza alla guida (ADAS).

Inoltre, i conducenti dovranno essere formati su come aprire le portiere in modo sicuro e su come affrontare condizioni di guida difficili, come neve o superfici scivolose.

Patente digitale e periodo di prova

Un’altra novità significativa è l’introduzione della patente di guida digitale, che sarà disponibile tramite un portafoglio digitale europeo. Questo formato diventerà il principale in tutta l’UE, anche se i conducenti potranno comunque richiedere una patente fisica.

Inoltre, per la prima volta, sarà introdotto un periodo di prova di due anni per i neopatentati, durante il quale saranno soggetti a regole più severe e sanzioni più rigide per violazioni come la guida in stato di ebbrezza o il mancato uso delle cinture di sicurezza.

Modifiche per i conducenti professionisti

Per affrontare la carenza di autisti professionisti, la nuova normativa prevede l’abbassamento dell’età minima per ottenere la patente di guida per camion da 21 a 18 anni, e per gli autobus da 24 a 21 anni, a condizione che il candidato possieda un certificato di competenza professionale.

Inoltre, sarà consentito ai 17enni di guidare camion o furgoni, ma solo se accompagnati da un conducente esperto. Queste misure mirano a facilitare l’accesso alla professione di autista e a garantire una maggiore sicurezza stradale.

Controlli medici e validità delle patenti

Un altro aspetto importante riguarda i controlli medici. Prima del rilascio della prima patente, sarà obbligatorio un controllo medico che includa la verifica della vista e della condizione cardiovascolare.

Tuttavia, per il rinnovo delle patenti di auto e moto, gli Stati membri potranno sostituire il controllo medico con un’autovalutazione. Inoltre, le patenti di guida per moto e auto saranno valide per 15 anni, ma gli Stati membri potranno ridurre questo periodo a 10 anni se la patente viene utilizzata come documento d’identità nazionale.

Conclusioni e impatti futuri

La nuova direttiva sulla patente di guida europea rappresenta un passo significativo verso una maggiore uniformità e sicurezza stradale in Europa.

Con l’introduzione di regole più severe per i neopatentati, l’implementazione della patente digitale e l’abbassamento dell’età per i conducenti professionisti, si mira a creare un sistema più sicuro e accessibile per tutti. Come affermato dall’eurodeputata Jutta Paulus, queste misure non solo semplificheranno la vita dei cittadini, ma contribuiranno anche a ridurre il numero di incidenti e vittime sulle strade europee.