Originale in più di un senso, il motore e-Power della Nissan Qashqai fa il suo debutto nel catalogo. Vediamone prezzo, consumi reali, problemi e interni.
La nuova Nissan Qashqai e-Power non avrà un diesel sotto il cofano.
Se volete risparmiare carburante e non volete optare per uno dei due modelli a benzina, dovrete scegliere il modello e-Power da 190 CV. Annunciata alla presentazione, questa strana variante combina motori a benzina ed elettrici, ma è quest’ultimo ad azionare le ruote.
Il problema per chi è interessato alla Qashqai e-Power è che ci vorrà del tempo prima che sia ordinabile. I primi modelli saranno consegnati a settembre.
Sapendo che i prezzi della nuova Qashqai possono salire parecchio man mano che si sale di livello, si può temere per i prezzi di questa Qashqai e-Power. Dobbiamo ammettere che Nissan ha cercato di mantenerli a un livello ragionevole. Innanzitutto, non si tratta della Qashqai più costosa: il premio va al modello a benzina da 158 CV associato alla trazione integrale, che costa 600 euro in più. Una sola configurazione a due ruote motrici per la nuova arrivata, ma più potenza e minori emissioni di CO2.
Con emissioni contenute tra 119 e 123 g/km di CO2 a seconda della versione scelta (tra 155 e 160 per la variante 4×4 da 158 CV), sfugge per il momento alla penalizzazione per le emissioni di CO2 e sarà ancora relativamente risparmiata nel 2023 (soglia di attivazione abbassata a 123 g/km).
Questi prezzi la pongono alla pari con una Ford Kuga Hybrid Flexifuel della stessa potenza (tra 38.950 e 45.950 euro), che ha un vantaggio con il suo sistema dual-fuel che consente di fare il pieno con circa 30 euro, cosa che la Qashqai non può vantare.
Un’altra seria concorrente è la Renault Arkana, meno potente nella versione ibrida (145 CV) ma comunque molto attraente, visto che ha un prezzo massimo di 38.630 euro…
e un minimo di 31.300 euro. Sta a voi valutare se i 45 CV in più valgono davvero la pena.