I neopatentati, nonché coloro che hanno conseguito la patente da meno di tre anni, devono rispettare dei limiti di cavalli specifici. Ci sono infatti diverse regole e limitazioni volte alla protezione del guidatore. Non rispettarle significa incorrere in sanzioni e perdita di punti, nonché imbattersi in potenziali eventi pericolosi.
Ecco tutto ciò che dovreste sapere in merito.
Neopatentati: quali sono i limiti per i cavalli
Per quanto riguarda i possessori di categoria B, per il primo anno non si possono guidare veicoli con potenza superiore a 55 kW/t (tara). I possessori di veicoli di categoria M1, invece, non possono guidare veicoli di potenza superiore a 70 kW.
Per scoprire se un’auto è adatta a voi, dovrete calcolare il rapporto peso-potenza. Innanzitutto, la regola principale è questa: il massimo rapporto peso-potenza deve corrispondere a massimo 55 kw per tonnellata, come anticipato prima. Ciò significa che l’auto non deve essere più potente di 70 kw, quindi 95 cavalli.
Per calcolare il rapporto peso-potenza dell’auto dovrete:
- Individuare la massa a vuoto del veicolo
- Aggiungere il peso dell’autista
- Dividere il valore per 1000 (massa in tonnellate)
- Cercare il valore della potenza del motore
- Dividere quest’ultimo per la massa.
Limiti di velocità e importanza della P
Anche i limiti di velocità devono essere assolutamente rispettati: autostrada massimo 100 km/h e 90 km/h su strade extraurbane principali.
Assicuratevi di rispettare queste regole, altrimenti l’auto potrebbe essere sottratta e potreste perdere il doppio dei punti, essendo neopatentati.
Anche la P è particolarmente importante, soprattutto quando si usa il foglio rosa. Solo in quest’ultimo caso è obbligatoria, in quanto gli altri conducenti vi riconosceranno e adatteranno la loro guida alla vostra.
Assicuratevi che il materiale sia retroriflettente e che la lettera sia ben visibile. Se avete già conseguito la patente, la scelta sarà opzionale (ma comunque consigliata per i primi tempi).
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