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Waze è sicuramente un navigatore facile ed intuitivo. A partire dal download ci si trova davanti un’interfaccia facilmente gestibile. Dopo aver creato il profilo l’app è praticamente pronta a partire. Basta inserire la destinazione che vogliamo raggiungere, metterci al volante ed iniziare a guidare. Inoltre è utile perché ci permette di vedere chi la sta utilizzando in quel momento, avvisandoci di quello che sta accadendo intorno a noi. In questa guida ne scopriremo le principali caratteristiche e funzionalità.
Waze è un sistema di navigazione per smartphone al cui interno sono presenti le mappe dei tragitti presenti in Europa e nel mondo intero. Per accedervi è necessario scaricare l’applicazione e crearsi un profilo. Dopodiché iniziare a viaggiare così da capire le sue funzionalità.
E’ un’app di navigazione molto intuitiva. A noi basta poco, solamente digitare dove vogliamo andare. Al resto ci pensa lui. Infatti ci segnala, ad esempio, i limiti di velocità presenti su quel determinato tratto di strada.
La collaborazione è il plus
La caratteristica che rende Waze diverso dagli altri navigatori è il fatto che è aggiornato dagli utenti che utilizzano l’app. Anche noi possiamo contribuire a questo processo. Come? Segnalando incidenti, lavori in corso e persino eventuali posti di blocco. Basta digitare l’evento che si sta verificando nella nostra posizione ed il gioco è fatto.
Certo non è tutto oro quello che luccica, infatti il neo di questo navigatore è che può funzionare solamente grazie all’utilizzo di una connessione 3G. Se si perde la connessione non è più utilizzabile. Se la connessione si interrompe o ci si trova all’estero dove il roaming dati è proibitivo è bene ripiegare su altre App di navigazione.
Gestito da Google
Dietro la creazione di questa applicazione c’è Google. Il celebre motore di ricerca ne ha acquisito la licenza nel 2013 dopo che chi l’ha creata, nel 2006, dietro una grossa remunerazione da parte di Google si è deciso a cederla, come capita sempre con le App per smartphone che diventano famose.
Google ne detiene i diritti ma Waze è gestito soprattutto dai Map Editor. I map editor sono coloro che ricevono le segnalazioni degli utenti e (previa verifica) le immettono nella app al fine di renderla costantemente aggiornata.
Insomma Waze sta diventando il “compagno di viaggio” ideale per chi utilizza prevalentemente lo smartphone e non punta sui vecchi sistemi di navigazione. Il fatto che dietro ci sono persone appassionate che lo curano è senza dubbio molto positivo. Così facendo questa app non risentirà del passare del tempo poiché risulterà sempre fresca ed aggiornata.
In USA accordo con il 911
In America Waze ha stretto una collaborazione con la polizia. Questo accordo ha ridotto di ben 5 minuti la velocità di intervento delle ambulanze. Può sembrare poco ma vuol dire riuscire ad intervenire prima salvando più vite.
In Italia è presente un accordo con la società Autostrade per rendere disponibile la presenza sulla App di cantieri nei tratti autostradali. Ma vi è anche l’altro lato della medaglia, ovvero società come l’Agenzia per la mobilità di Roma e AREU Lombardia che forniscono dati relativi ai limiti di velocità, al traffico e agli snodi critici.
Negli USA, Israele e Brasile Waze non è solo un navigatore: si è lanciata nel carpooling. Permette infatti di vedere chi sta offrendo/ha bisogno di un passaggio in auto. Sarà il passo definitivo per scrollarsi l’appellativo di “navigatore satellitare” che oggettivamente gli sta molto stretto? Solo il tempo ce lo dirà.