Grande successo di pubblico per la quinta edizione del Motor Gallery, svoltosi a Modena Fiere il 23 e 24 settembre 2017 e dedicato a Sergio Scaglietti. Il grande concittadino e maestro carrozzaio della Ferrari, simbolo della capacità manifatturiera di questo territorio. Il Modena Motor Gallery è essenzialmente una mostra-scambio di auto e moto d’epoca. Un’occasione unica nel suo genere per acquistare e vendere all’asta vetture ti prestigio o pezzi di ricambio.
Dove si svolge Motor Gallery?
Fin dalla sua nascita, Motor Gallery ha scelto di legarsi a un territorio molto significativo per l’industria automobilistica italiana. La scelta di Modena Fiere è quindi ricca di significati. Il sistema fieristico metropolitano coinvolge addirittura tre città: Modena, Bologna e Ferrara. Innumerevoli i servizi fieristici forniti all’interno di un ricchissimo calendario di eventi nazionali e internazionali. Dall’organizzazione e gestione segreterie alla progettazione e realizzazione degli allestimenti, delle aree congressuali e di quelle espositive. Modena Fiere garantisce i servizi di climatizzazione ambientale, bigliettazione, vigilanza e pronto intervento, pulizia, amplificazione, linee ADSL. I parcheggi sono sia custoditi a pagamento sia gratuiti per un totale di 6000 posti auto. La ristorazione è distribuiti su un self-service e 3 bar, ma non mancano spazi per allestire catering. Il polo fieristico è costituito da una specie di spina dorsale, detta Galleria, che funge da collegamento tra i ben 3 padiglioni per un’area espositiva pari a circa 18.000 mq.
Come arrivare?
Il quartiere fieristico Modena Fiere si trova in Viale Virgilio 70/90 a circa 20 minuti in auto dall’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna dov’è attivo un servizio navetta per Modena. Raggiungibile in poco di più di un’ora da Milano Linate. Per chi sceglie il treno, una volta arrivati in stazione, basta prendere l’autobus n. 9 e scendere a fermata Fiera. In auto l’uscita è quella del casello Modena Nord dell’Autostrada del Sole, all’incrocio con l’Autostrada del Brennero, quindi imboccare le tangenziali Nord e Sud di Modena.
Come è strutturato il museo
Il Modena Motor Gallery di quest’anno ha reso omaggio a un grande modenese: Sergio Scaglietti. I visitatori e gli appassionati del settore hanno potuto godersi la mostra “Le Ferrari di Sergio Scaglietti, maestro carrozzaio”. Al suo genio, infatti, si devono veri e propri capolavori del Cavallino Rampante, arrivando a realizzare la 250 Testa Rossa e l’indimenticabile 250 GTO. Scaglietti iniziò in Ferrari come semplice lattoniere nella riparazione dei parafanghi delle auto da corsa. Il filo conduttore della manifestazione è stato rappresentato dagli artigiani del territorio che con il loro ingegno e la loro passione hanno reso unico al mondo il made in Italy. Erano presenti rappresentanza di Musei Ferrari, collezionisti e commercianti privati. Domenica 24 settembre l’evento fulcro della manifestazione è stata l’asta detta Rottami d’Amore, durante la quale sono stati acquistati e venduti pezzi di ricambio, telai e vetture d’epoca e di prestigio bisognose di un totale restauro. Di qui il nome inglese dell’inziativa: Barn Finds My Love, rottami che ora possono avere futuro e una nuova vita. Tornando alla mostra, tra le auto presenti, una Ferrari 250 GTO originale del 1962 in lamiera e una fantastica Ferrari 340 MM del ’53 recentemente aggiudicata all’asta per 9 milioni di euro.