Rins vince il GP di Silverstone davanti a Marquez, Vinales e Rossi. Ko il Dovi, autore di una bruttissima caduta e trasportato in ospedale
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Alex Rins ha vinto il GP di Silverstone eseguendo un grandissimo sorpasso su Marquez all’ultima curva della gara.
Terzo un buon Vinales, quarto Valentino Rossi che oggi non ne aveva per stare con i primi tre. Brutta caduta per il Dovi alla prima curva, fortunatamente non sembrano esserci conseguenze gravi per il pilota della Ducati. Fuori anche Quartararo, Zarco e Oliveira.
Gran Premio che è cominciato con la brutta caduta di Dovizioso, che non ha potuto evitare la moto di Quartararo. Il pilota francese ha infatti commesso un brutto errore alla prima curva, finendo a terra.
Dovizioso che gli era proprio dietro non ha potuto evitare la sua moto, decollando per poi ricadere malamente a terra. Dopo un primo spavento causato dalla dinamica dell’incidente e dai numerosi medici che hanno immediatamente soccorso il pilota, l’allarme è rientrato quando il Dovi ha ricominciato a muoversi. Il Dovi è stato comunque portato in elicottero all’ospedale di Coventry per accertamenti, ma i medici che lo hanno visitato hanno espresso ottimismo circa le sue condizioni.
Sembra infatti che possa non aver riscontrato fratture. Nel frattempo la gara è proseguita, con Marquez e Rins ingaggiati nella lotta per la vittoria. I due hanno lottato per tutta la gara a suon di giri veloci, ma proprio sul finale è Rins ad averla spuntata. Il pilota della Suzuki è infatti uscito meglio dall’ultima curva ed ha tagliato il traguardo con la ruota anteriore non più di mezzo metro davanti a quella di Marquez.
Dietro di loro chiude il podio un buon Vinales, non lontano ma mai ingaggiato nella lotta. Quarto Valentino che oggi non aveva proprio il passo per lottare per il podio. La Yamaha conferma comunque di aver fatto dei progressi su una pista tecnica e veloce come quella di Silverstone.
Alex Rins: Ha vinto di furbizia e strategia, due qualità che in MotoGP è necessario sfruttare al massimo. Nonostante un motore più lento è stato in grado di rimanere sempre incollato a Marquez, non lasciandosi mai innervosire nel duello.
Difficile pensare che con questa Suzuki, troppo discontinua, possa essere l’anti-Marquez, ma se nel 2020 la scuderia dovesse fare quei piccoli progressi necessari per chiudere il gap con la Honda sicuramente lui sarà in lotta per il Mondiale.
Quartararo e Zarco: Entrambi non chiudono la gara, ma i loro errori impediscono ad altri due piloti di concludere la loro, mettendo inoltre a repentaglio la sicurezza in pista.
Giusto correre duro, ma andare troppo oltre il limite no.