Tutte le moto della carriera di Valentino Rossi

Moto Valentino Rossi, ecco le moto che hanno permesso al 9 volte iridato di costruire la sua gloriosa carriera nel Motomondiale.

Valentino Rossi è indubbiamente uno dei motociclisti più vincenti e famosi di sempre, ricordato da tutti per le sue imprese che lo hanno portato a vincere nove titoli iridati. In questo articolo ripercorriamo la sua carriera lunga ben 25 anni grazie alle moto con la quale ha costruito la propria leggenda.

Moto Valentino Rossi: la 125 e la 250

Il Dottore ha iniziato la propria carriera nel Motomondiale nel 1996 su una Aprilia del team privato AGV, il primo anno lo concluse al nono posto della classifica generale. Il secondo anno, la stagione 1997, lo vede laurearsi campione del mondo di categoria a bordo di una Aprilia ufficiale.

Il passaggio alla 250 lo vede ancora far parte della squadra Nastro Azzurro dotata di un’Aprilia, la stagione 1998 la conclude al secondo posto dietro a Capirossi compagno di team e campione mondiale di categoria.

La stagione successiva passa al team ufficiale Aprilia e si laurea campione mondiale a bordo di una RSV 250.

Moto Valentino Rossi: 500 e MotoGP con Honda

Il debutto di Valentino nella categoria regina avviene nel 2000 a bordo di una Honda NSR 500 quell’anno dopo le prime gare di conoscenza della moto e della categoria riesce a lottare per il titolo, a fine anno sarà secondo.

Il 2001 prosegue il suo rapporto con Honda, la moto è sempre una NSR 500 con la quale vince il suo primo titolo, l’ultimo di categoria dato che nel 2002 diviene MotoGP.

Quell’anno vi è il dominio del pilota pesarese che si proclama vincitore del primo campionato mondiale MotoGP a bordo di una Honda RC211V.

Moto Valentino Rossi: Da Yamaha a Ducati ed il ritorno con Yamaha

Nella stagione 2004 il pilota italiano passa in Yamaha e trova subito un ottimo feeling con la YZF-M1 dato che si laureerà campione mondiale nel 2004 e nel 2005.

Il Dottore torna a vincere nel 2008 e nel 2009 sempre a bordo della Yamaha M1 i suoi ultimi due titoli mondiali. Il rapporto con la casa giapponese si conclude nel 2010.

Il 2011 lo vede arrivare in Ducati, il rapporto con la casa di Borgo Panigale e la Desmosedici non è dei più rosei infatti pur essendo il migliore dei ducatisti a livello di risultati non riesce ad arrivare al successo.

Dal 2013 sino a quest’ultima stagione è in Yamaha, 9 stagioni in cui nella prima parte ha saputo stare al passo con Marquez e gli altri rivali,con il mondiale sfiorato nel 2015, la seconda parte del rapporto lo ha visto in crisi di risultati ed in evidenti difficoltà.

Il 2021 lo ha visto passare al team satellite Petronas per vivere la sua ultima stagione da pilota.

Scritto da Filippo Imundi

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