Nel circuito australiano di Philip Island abbiamo assistito ad una incredibile prova di Jorge Martin che, in sella alla sua Ducati, ha guadagnato la pole position, la terza di questa stagione. Con il tempo di 1’27”767, il pilota spagnolo ha superato di soli 13 millesimi il suo avversario. Particolare attenzione va prestata alla seconda fila dove troviamo due dei principali contendenti del titolo mondiale.
Moto GP Australia, la griglia di partenza
Di seguito vediamo come si compone la griglia di partenza:
- Jorge Martin (Ducati Pramac)
- Marc Marquez (Honda Repsol)
- Francesco Bagnaia (Ducati Factory)
- Aleix Espargarò (Aprilia)
- Fabio Quartararo (Yamaha Factory)
- Johann Zarco (Ducati Pramac)
- Luca Marini (Ducati Mooney VR46)
- Jack Miller (Ducati Factory)
- Marco Bezzecchi (Ducati Mooney VR46)
- Alex Rins (Suzuki)
- Alex Marquez (LCR Honda)
- Maverick Vinales (Aprilia)
- Pol Espargarò (Honda Repsol)
- Joan Mir (Suzuki)
- Enea Bastianini (Ducati Gresini)
- Brad Binder (Red Bull KTM)
- Cal Crutchlow (Yamaha WithU)
- Darryn Binder (Yamaha WithU)
- Remy Gardner (Red Bull KTM Tech3)
- Fabio Di Giannantonio (Ducati Gresini)
- Raul Fernandez (Red Bull KTM Tech3)
- Franco Morbidelli (Yamaha Factory)
- Tetsuta Nagashima (Honda LCR Idemitsu)
- Miguel Oliveira (Red Bull KTM) 3 posizioni di penalità
Penalità per Miguel Oliveira
Va segnalato che è stata assegnata una penalità di tre posizioni al pilota della Red Bull KTM Miguel Oliveira. A quest’ultimo è stato contestato il fatto di aver ostacolato la prova di Enea Bastianini che, in quel frangente stava cercando di accedere al Q2. Oltre a ciò sempre agli sgoccioli del Q1, il pilota aveva effettuato la prova di partenza prima che la bandiera a scacchi scattasse.
Bastianini ha commentato così davanti ai microfoni di Sky Sport ciò che è successo: “Sono molto arrabbiato, ma cerco di trattenermi. Rimbocchiamoci le maniche e proviamo a rifarci domani. Con le hard mi sono trovato bene, ma vediamo domani che gomme montare”.