Il comune di Firenze ha perso il ricorso che prevedeva l'obbligatorietà del casco per i maggiorenni a bordo del monopattino elettrico.
I monopattini elettrici sono mezzi di mobilità urbana che negli ultimi anni hanno preso il sopravvento in Italia, riuscendo a spopolare in ogni città e fascia d’età dato che sono maneggevoli ed in grado di raggiungere velocità ragguardevoli che agevolano e non di poco gli spostamenti.
Tuttavia una grande città italiana aveva proposto l’idea di obbligare gli adulti ad indossare il casco vediamo come è finita questa storia.
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Tutto ebbe inizio nel dicembre 2020 quando il comune fiorentino decise che l’obbligo del casco per i maggiorenni si sarebbe ritenuto necessario. Una decisione che fece arrabbiare le società di sharing, comuni nelle città, che non sarebbero riuscite ad adeguare la flotta a questa nuova regolamentazione.
L’obbligo però arrivò un anno più tardi a partire dal 1° dicembre 2021 dato che Firenze è una città dotata di pavimentazioni lapidee e di molteplici zone pedonali su cui il monopattino sarebbe potuto arrivare con grande velocità causando gravi incidenti.
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Il 2022 ha sancito il continuo di questa storia quando fu impugnata la delibera mandando il provvedimento al TAR che fu lesto ad esprimere la propria opinione:
“Il comune non è deliberante in questa materia” – di conseguenza l’istanza fu accolta e da quel momento i maggiorenni potettero guidare i monopattini senza l’obbligo del casco.
Una scelta giusta, dato che essendo maggiorenni sono in grado di prendere le proprie responsabilità e sono anche consapevoli dei rischi che comporta viaggiare su un monopattino senza indossare il casco.
Se non lo si indossa e si è maggiorenni si rischia, in caso di caduta o collisione. Quindi in caso di incidente con esiti gravi si paga la propria imprudenza.