Mitsubishi EK X e EK Wagon, le kei car vincono il premio della stampa di settore giapponese. Si dimostrano utili ed efficienti.
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Mitsubishi EK X EK Wagon.
Le due kei car nate dalla joint-venture con Nissan hanno vinto il premio della stampa automobilistica giapponese. Il premio è dato dai giurati sulla base dei dati di vendita nell’ultimo anno. L’ottimo risultato ha rappresentato per Mitsubishi la terza vittoria consecutiva dopo che lo scorso anno aveva vinto con l’Eclipse Cross e due anni fa con un’altra kei car. Questo testimonia quanto il marchio è apprezzato nella terra natia.
Il premio è dato dai giornalisti sulla base di requisiti ben precisi che hanno potuto testare prima di esprimere le loro valutazioni. Questi riguardano: comfort a bordo, capacità di carico, la guidabilità ed il loro impatto ambientale. Esso è stato migliorato grazie allo sviluppo di una nuova piattaforma costruttiva e ad un nuovo gruppo motopropulsore. Le kei car si sono imposte sulla concorrenza grazie a ricerche che hanno certificato quanto questi due modelli riducano lo stress dei conducenti cambiando il concetto di kei car grazie ad un avanzato sistema di sicurezza attiva.
Il voto viene dato come detto in apertura sulla base di ricerche effettuate da giornalisti sui dati di vendita nel mercato giapponese (JDM) nel periodo che va dal 1° novembre 2018 al 31 ottobre 2019. I giudici scelgono i migliori sei modelli. Tramite attente valutazioni che riguardano sia il mezzo in sé ma soprattutto il suo impatto sulla popolazione locale, sia in termini di vendite che di sicurezza si riuniscono per decidere.
Successivamente stabiliscono il vincitore che quest’anno è stato proclamato il 12 novembre scorso.
E’ senza dubbio positivo venire a conoscenza dell’esistenza di premi diversi dall’European Car Of The Year o del World Car of the Year. Questo permette di vedere quali sono gli standard di vendita esistenti in altri continenti al di fuori dell’europa.
Il Giappone è famoso per la produzione di kei car, ovvero vetture leggere ( keijidōsha) adatte sia per uso privato che commerciale.
Vetture piccole e leggere godono di agevolazioni dal punto di vista assicurativo, con tasse minori e le ridotte dimensioni sono utili per lo spazio di parcheggio.
Standard nati dopo la seconda guerra mondiale mentre il Giappone era impegnato nella ricostruzione di conseguenza non si disponeva di elevate risorse economiche. Il governo ha quindi deciso di emanare una direttiva che ha successivamente dato il via alle kei car.
Le kei car sono facili da riconoscere poiché sono dotate di targhe di identificazione specifiche sulla base dell’utilizzo che si differenzia come precedentemente detto tra privato e commerciale.
Le targhe per quelle ad uso privato hanno il fondo giallo ed i numeri in nero, i veicoli commerciali invertono lo schema.
A differenza di quanto si possa pensare la competizione in questo mercato è molto forte. Ogni nuovo modello punta a proporre prestazioni ed equipaggiamenti migliori dei precedenti. Le tecnologie impiegate quando si arriva all’apice della costruzione di una kei car vengono poi impiegate sugli altri modelli prodotti dal costruttore.
Tra gli equipaggiamenti si possono trovare: motori turbo, aria condizionata, sistema di navigazione, trasmissione automatica, propulsione ibrida elettrica/benzina e trazione a quattro ruote motrici.