Misano World Circuit: storia e caratteristiche del circuito italiano

Il Misano World Circuit Marco Simoncelli, è un circuito motociclistico romagnolo costruito nel 1972. Vediamone la storia e le caratteristiche.

Il Misano World Circuit Marco Simoncelli, conosciuto con il nome di Circuito Internazionale Santamonica fino al 2006, è un circuito motociclistico che si trova nel comune di Misano Adriatico, in provincia di Rimini. Dal 1991 Misano ospita la gara del campionato mondiale Superbike, dal 2007 invece il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini del motomondiale e dal 2018 è anche una tappa del Deutsche Tourenwagen Masters.

Il 23 ottobre 2011 Marco Simoncelli muore durante il Gran Premio della Malesia, i tifosi e gli appassionati propongono l’idea di intitolare la pista in sua memoria dato che viveva a pochi chilometri dalla pista (a Coriano), e così il 2 novembre del 2011 il consiglio di amministrazione ha approvato l’idea dedicando la pista al giovane motociclista.

Misano World Circuit: storia e caratteristiche

Il circuito viene progettato e realizzato da Enzo Ferrari e dall’ingegnere Cavazzuti, i lavori cominciarono nel 1970 e il 4 agosto del 1972 viene terminato, collaudato ed inaugurato ricevendo un’ottima critica da parte dei quotidiani dell’epoca.

Da quando è stato inaugurato ad oggi il circuito ha ovviamente subito numerose modifiche, a partire dalla lunghezza originaria di 3.488 m che è stata portata a 4.060 m portando così la pista ad essere utilizzabile in due versioni, una corta e una lunga.

Sono stati inseriti nuovi box, piú moderni e tecnologici, nel 2001 vengono inserite nuove tribune vicino la curva del carro per un totale di 5.000 persone. Nel 2005 viene cambiato l’accesso al circuito, che cambia anche nome passando da Via del Carro 33 ad essere Via Daijiro Kato, in memoria di un pilota giapponese scomparso durante una gara del motomondiale.

Al circuito viene anche cambiato il senso di marcia, che da antiorario diventa orario portando cosí le curve ad essere 8 a destra e 5 a sinistra, la pista viene allargata e portata a 14 metri e nel 2007 viene estesa a tutta la pista la copertura wireless. Questo ha portato la pista nel 2008 a vincere il Premio Internazionale Cisco Networkers Innovation Award come miglior mobilitá e progetto wireless.
Nel 2015 il percorso romagnolo riceve un nuovo asfalto e vengono ottimizzate tutte le pendenze, nel 2020 invece viene di nuovo passato l’asfalto e vengono modificati i cordoli della curva 6 e della curva 16.

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Scritto da Nicola Belli

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