La Mini Cooper SE Cabrio è l'unica auto che permette di godere della mobilità elettrica all'aria aperta. Ecco le sue caratteristiche principali.
In questo articolo vi parleremo della splendida Mini Cooper SE Cabriolet.
All’interno del gruppo BMW, il marchio Mini sta negoziando la sua svolta energetica. Nel 2019 è stata lanciata la Mini Cooper SE, la versione 100% elettrica della simpatica city car.
Nonostante il prezzo già elevato e l’autonomia limitata, la stellina elettrica sta riscuotendo un certo successo. Nel catalogo della Cooper SE manca però la versione cabrio. Una versione ancora più attraente che, anche in Germania, rappresenta una vendita su cinque della Mini.
Per questo motivo il marchio britannico ha deciso di sviluppare una Mini Cooper SE Cabriolet.
Non sorprende che la Mini Cooper SE Cabriolet presenti tutti gli elementi stilistici della Mini su cui si basa, oltre ad alcuni espedienti che cercano di differenziare la versione elettrica da quella a combustione. È difficile distinguere la differenza senza strizzare gli occhi.
Se non sarà in strada (è limitata a 999 esemplari solo in Europa), sarà anche difficile differenziarla dalla vicina: in catalogo sono offerte solo due configurazioni con i colori Enigmatic Black e White Silver.
In entrambi i casi, la cabriolet è decorata con inserti Resolute Black, un cofano nero con la Union Jack e bellissimi cerchi Tentacle da 17 pollici in alluminio riciclato.
Nessuna rivoluzione nemmeno a bordo, dove l’atmosfera è identica a quella della Mini Cooper SE restyling. Stile neo-retrò, strumentazione digitale, un divertente schermo centrale, tocchi di giallo fluorescente per evocare la techno elettrica… C’è tutto.
Con un passo invariato di 2.495 mm, offre ancora altrettanto spazio a bordo, con un volume sufficiente nella parte anteriore e uno spazio molto più ristretto nella parte posteriore. Tuttavia, i passeggeri della seconda fila potranno respirare molto più facilmente una volta ripiegato il tetto.
Tuttavia, è meglio considerare la Mini Cooper SE Cabriolet come una due posti, o al massimo come una 2+2, dove i sedili posteriori completeranno il bagagliaio.
Perché anche se l’elettrificazione non sacrifica il volume disponibile, i 160 litri possono essere giusti, così come il taglio del bagagliaio che impedisce di riporre oggetti ingombranti.
La batteria con una capacità totale di 32,6 kWh è installata sotto il pavimento, con 28,9 kWh di capacità utile. Fornita da CATL e formata da 12 moduli distribuiti a “T”, contribuisce all’abbassamento del baricentro, ma anche al miglioramento della rigidità strutturale della cabrio.
Secondo il costruttore, è migliore di quella delle versioni a combustione interna. Vogliamo credergli.
Tuttavia, per individuare le differenze e le potenziali debolezze strutturali sotto sforzo, bisogna essere un ingegnere del telaio esperto o portare la Mini Cooper SE Cabriolet su una pista. Cosa che, come noi, gli utenti non fanno e non faranno.
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