La Millemiglia è una gara storica che si svolge lungo le strade d’Italia. Vi possono partecipare solo vetture storiche e sportive costruite tra il 1927 e il 1957.
A gareggiare sono esemplari sportivi, o al più modelli granturismo identici a quelli di una delle edizioni passate. Il regolamento non prevede vetture antecedenti a questi anni. Tuttavia è ammesso qualche raro esemplare costruito prima del 1927.
La precedenza viene attribuita alle vetture che detengono un albo d’onore. A questo si aggiunge il requisito dell’originalità dei modelli. Inoltre, per evitare frodi, sono ammessi esemplari in possesso di Passaporto Fiva, rilasciato dall’ASI.
I piloti devono esibire la licenza di conduttore, mentre per gli stranieri vale la cosiddetta Carta Verde. A ciascuno vengono attribuiti dei coefficienti di penalità. Il fine è di favorire le vetture più datate e quelle più sportive rispetto alle più performanti granturismo.
Bonus speciali vengono assegnati a chi ha percorso almeno una delle storiche Millemiglia, o che l’ha addirittura vinta. Ciò che è ovvio è che per spuntarla non basta soltanto possedere i coefficienti migliori.
Come si fa a vincere una Millemiglia?
Esiste un principio che distingue le gare di velocità de quelle di regolarità. Nel secondo caso (il più suggestivo) vige la regola di percorrere il percorso in un tempo assegnato. Arrivare prima o dopo comporta in ogni caso delle irregolarità.
Sono previsti tre momenti di regolarità.
“C.O”: Esprimono l’orario entro cui i concorrenti devono raggiungere la località. Ogni minuto di errore comporta una penalità.
“C.T”: Impediscono che i piloti taglino la strada, per accorciarla. A tal fine ogni partecipante è costretto a timbrare una regolare Tabella di Marcia.
Le “P.C”. obbligano i piloti a percorrere un tratto di strada in un tempo predefinito. Per ogni centesimo di secondo in più o in meno si ottiene una penalità. Quindi, oltre ai vantaggi dei coefficienti, vincono le gare i piloti che con la propria abilità riescono a collezionare meno penalità.
I premi
I riconoscimenti sono puramente simbolici; a ogni modo non sono previsti riconoscimenti in denaro. A differenza di tutte le altre gare d’epoca, i premi sono unici. Rappresentano copie in argento delle coppe originali delle Millemiglia anni cinquanta.