È tempo di restyling per la gamma CLA di Mercedes. La berlina e la station wagon ricevono motori 100% elettrificati, ma a livelli diversi.
Salutate la nuova gamma Mercedes CLA, o meglio il secondo termine per la seconda generazione della berlina/frizione.
Un modello che dovrebbe rimanere nel catalogo Mercedes a lungo termine, nonostante la volontà di rincorrere alcune compatte per concentrarsi sul lusso e sul top di gamma.
La CLA non è molto diversa nell’aspetto: la gonna è appena ridisegnata, la calandra ha un motivo a “stella”, mentre sono nuovi il diffusore posteriore e le luci a LED. Fanno la loro comparsa ulteriori design di cerchi fino alla misura da 19 pollici e l’esclusivo colore beige “hyper” della CLA.
In breve, si tratta di un classico restyling di un modello premium che fa attenzione a non spezzare la sua identità per non turbare il valore residuo della prima fase. Sotto il cofano, però, i cambiamenti sono un po’ più profondi.
Avete letto bene: non esiste più un modello interamente a combustione. Beh, quasi nessuno, perché la CLA 45 AMG rimane invariata. La CLA 35 AMG, invece, viene leggermente ibridata.
Mercedes ha deciso di elettrificare parzialmente il suo motore a benzina a quattro cilindri con un piccolo motore da 48V.
Questa micro-ibridazione non cambierà la vita dei clienti, ma soprattutto permette a Mercedes di ottimizzare l’impronta di carbonio media della sua gamma di compatte per il calcolo totale di CO2 del marchio.
Questi motori a benzina, abbinati a cambi a doppia frizione a 7 o 8 velocità, non sono ovviamente l’unica offerta meccanica. Il sistema ibrido ricaricabile è stato potenziato con un motore elettrico più potente (5 kW in più). Sulla 250e, la potenza combinata è ora di 218 CV. Un’altra novità è l’aumento della potenza di ricarica CA da 7,4 a 11 kW.
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