Mercato dei veicoli pesanti in Italia: analisi e prospettive per il 2025

Un'analisi approfondita sul mercato dei veicoli pesanti e le sfide future

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Un mercato in crescita timida

Nel mese di dicembre 2024, il mercato dei veicoli pesanti in Italia ha mostrato un leggero segno di crescita, con un incremento delle immatricolazioni che ha raggiunto le 1.872 unità, segnando un aumento dello 0,7% rispetto al mese precedente. Tuttavia, questo dato, sebbene positivo, non riesce a compensare il calo complessivo registrato nell’anno. Infatti, il totale delle immatricolazioni per il 2024 si attesta su un disavanzo dello 0,7% rispetto al 2023, con circa 200 unità in meno.

Questo scenario evidenzia una situazione di stagnazione che preoccupa gli operatori del settore, in particolare per quanto riguarda i veicoli pesanti con massa superiore a 16 tonnellate, che hanno subito un calo dell’8,6% su base mensile.

Le sfide del settore e l’importanza di interventi mirati

Secondo Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE, il 2024 si è concluso con un quadro contrastante: un primo semestre in crescita dell’11,5% è stato seguito da un secondo semestre caratterizzato da una flessione del 14,2%.

Questa tendenza negativa, sebbene prevista, richiede interventi urgenti da parte del Governo per evitare che si prolunghi nel 2025. Starace ha sottolineato che le difficoltà del settore non possono essere attribuite unicamente alla transizione verso veicoli a zero emissioni, nonostante un incremento del 119,6% nelle immatricolazioni di questi mezzi. La maggior parte dei veicoli venduti continua a essere rappresentata da motori endotermici, il che indica una transizione ancora lontana dall’essere completata.

Prospettive future e rischi per l’occupazione

Con l’avvicinarsi della scadenza dei target di riduzione delle emissioni di CO2, i costruttori potrebbero adottare misure protettive che distorcerebbero ulteriormente il mercato. Starace ha avvertito delle possibili ripercussioni di questo scenario, non solo sul mercato dei veicoli, ma anche sull’occupazione nel settore automobilistico. È fondamentale che le autorità competenti prendano coscienza di queste dinamiche e agiscano di conseguenza per garantire un futuro sostenibile e prospero per il settore dei veicoli pesanti in Italia.