Mercato dei veicoli industriali in crisi: previsioni negative per il 2025

Il mercato dei veicoli industriali mostra segnali preoccupanti, con un calo delle immatricolazioni e previsioni in rosso per il prossimo anno.

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Un mercato in difficoltà

Il mercato dei veicoli industriali sta attraversando un periodo di forte crisi, con un calo significativo delle immatricolazioni. Nel mese di novembre 2024, sono state registrate solo 1.967 immatricolazioni, un decremento del 24,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Questo trend negativo non sembra essere un caso isolato, ma piuttosto il riflesso di una situazione economica complessiva che sta colpendo duramente il settore.

Analisi delle immatricolazioni

Le statistiche mostrano che tutte le fasce di peso dei veicoli industriali sono state colpite.

In particolare, i veicoli con massa compresa tra 3,51 e 6 tonnellate hanno registrato un calo del 32,9%, passando da 82 a sole 55 unità immatricolate. Anche i mezzi di peso medio, tra 6,01 e 15,99 tonnellate, hanno visto una diminuzione del 18%, mentre il segmento dei veicoli pesanti ha contribuito in modo significativo al rallentamento, con 1.643 immatricolazioni a novembre, in calo del 25,3% rispetto all’anno precedente.

Prospettive per il futuro

Le previsioni per il 2025 sono allarmanti, con analisi che parlano di un possibile calo del mercato tra il 10 e il 15%. Questo scenario è aggravato dalla mancanza di misure efficaci da parte del Governo, che non sembrano in grado di risollevare il comparto. Secondo Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali di UNRAE, le attuali politiche non sono sufficienti a fronteggiare la crisi. È necessario un intervento strutturale e un supporto concreto alle imprese di autotrasporto.

Misure necessarie per il rilancio

Per affrontare questa crisi, è fondamentale che vengano adottate misure chiave, come l’istituzione di un Fondo pluriennale per supportare il settore nella transizione ecologica. Inoltre, è auspicabile che a livello europeo vengano prese decisioni chiare e concrete per rilanciare l’industria e migliorare la competitività delle imprese. Solo attraverso un approccio integrato e coordinato sarà possibile superare le difficoltà attuali e garantire un futuro sostenibile per il mercato dei veicoli industriali.