Scopri le tendenze e le prospettive del mercato dei veicoli commerciali leggeri in Italia.
Un'analisi approfondita delle tendenze del mercato dei veicoli commerciali leggeri in Italia nel 2025.
Nel marzo 2025, il mercato italiano dei veicoli commerciali leggeri ha registrato un significativo calo delle immatricolazioni, attestandosi a 17.415 unità. Questo rappresenta una diminuzione del 14,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, segnando l’ottavo mese consecutivo di flessione a doppia cifra. Il primo trimestre dell’anno ha confermato questa tendenza negativa, con un totale di 47.724 immatricolazioni, in calo del 15,2% rispetto ai 56.295 veicoli immatricolati nei primi tre mesi del 2024.
Un’analisi approfondita dei canali di vendita rivela un calo generalizzato, con l’unica eccezione rappresentata dalle autoimmatricolazioni, che si sono mantenute stabili e hanno visto un incremento della loro quota di mercato al 10%. I privati hanno registrato una perdita inferiore rispetto alla media di mercato, raggiungendo il 15,1% di share. Tuttavia, il noleggio a lungo termine ha subito una contrazione, scendendo al 32%, mentre il noleggio a breve termine ha visto una perdita di terreno, fermandosi al 3,9%.
Per quanto riguarda le alimentazioni, il diesel continua a dominare il mercato con l’81,1% di quota, sebbene in lieve calo rispetto al mese precedente. La benzina e il GPL hanno visto una diminuzione delle immatricolazioni, mentre i veicoli elettrici puri (BEV) hanno raggiunto una quota del 3,2%, in crescita rispetto all’1,6% di marzo 2024. Questo progresso è attribuibile alla fine dell’attesa legata agli incentivi dell’anno precedente, ma il settore continua a risentire di un clima di incertezza, aggravato dalle tensioni geopolitiche.
In un contesto normativo, l’UNRAE ha accolto positivamente la proposta di Regolamento della Commissione Europea, che introduce maggiore flessibilità nel calcolo degli obiettivi di emissione di CO2 per i veicoli leggeri. Tuttavia, l’associazione sottolinea l’urgenza di interventi strutturali per sostenere la transizione energetica, inclusi fondi dedicati alla revisione della fiscalità. È essenziale che anche i veicoli commerciali leggeri siano inclusi nei programmi di incentivazione per lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica, al fine di promuovere la diffusione dei veicoli elettrici.