Motore frontale e trazione posteriore, baricentro bassissimo e tetto apribile. Questa è la nuova Mazda MX-5.
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La Mazda MX-5 non è solo una giapponese di buona fattura. La storia delle sportive nipponiche non può che passare da Mazda. Il suo motore rotativo ha sempre ingolosito appassionati e piloti. Una delle prime case a concepire la leggerezza come forza aggiunta. Come una katana affilata le roadster Mazda tagliano la strada e pennellano le curve. In questa versione in chiave moderna sono state tante le migliorie. Il telaio e moltissime componenti sono le stesse della 124 e 124 Spider/Abarth. Una vettura che unisce consumi abbastanza ridotti ad un piacere di guida da sportiva. Un Sound caratteristico e anche abbastanza soddisfacente. Il prezzo di questo giocattolino è un po’ alto per quello che offre, scopriamolo insieme in questo articolo.
A prima vista potrà ricordare molte auto del segmento, ma le dimensioni non lasciano dubbi. Con un’altezza di 123 cm e una larghezza di 174 cm c’è solo lei. Delle proporzioni davvero piccole ma che formano un design ultra compatto e sportivo. Il musetto è la parte più lunga di tutta la macchina. Si apre sotto al parabrezza fino a toccare la ghiera frontale. Tutte le linee, anche nel retro, spingono verso la parte anteriore. Bellissima la fine dei sedili nella versione cabrio che ricorda una supercar. Il retro è più spigoloso e stretto. I gruppi ottici sono aggressivi davanti e forse un po’ snaturati nella parte posteriore.
Non la classica nipponica senza anima. Questa volta hanno fatto centro sia sull’aerodinamica sia dal punto di vista estetico. L’eleganza è confermata in queste immagini proposte sopra e sotto. Una MX-5 viaggia fra le strade di montagna leggera e spensierata. Uno stile di vita più che una macchina. Più la si guarda più ci si abitua alle forme e si inizia a comprendere la bellezza della semplicità. Aerodinamica portata a compensate i cavalli che non sono troppi. Alleggerimento della portanza e muso studiato per tagliare come un’ala il vento.
Sono 2 le motorizzazioni disponibili. Il motore è per entrambe un 4 cilindri. La versione da 1500 cm cubici è uno sguardo al passato, ma la 2000 offre sensazioni molto più sportive. La MX-5 non supera mai i 220 cavalli. Questo nella versione 2.0 Sport. Una scelta non solo per il risparmio economico, ma anche per migliorare efficienza e consumi. I motori sono alimentati solamente a benzina. Questa scelta è classica di tutte le vetture sportive di piccole dimensioni. Uno sguardo al futuro intelligente ed eco, quando forse i diesel scompariranno…
Questo potrebbe essere forse il motto della Mazda MX-5. Un telaio molto spartano leggerissimo che trasporta un motore frontale da 200 cavalli. Non si può salire su questa macchina pensando di trovare assistenze meccaniche ed elettroniche da F1. E forse è proprio questo il bello. Si piega in curva, slitta e sgomma ma non si spezza mai. Anche quando i giri sono in rosso la macchina non esita a dare tutto ciò che può. La dimostrazione che senza elettronica ci si può ancora divertire. Perdona gli errori dei più inesperti con qualche colpo di coda. Tutti dovrebbero imparare a guidare su una trazione posteriore.
Come detto sopra la guida è di altri tempi. Poca elettronica e tanto divertimento. Ultra consigliato il cambio manuale. L’automatico funziona bene, ok, ma per godersi appieno questa macchina bisogna scalare prima delle curve. Non preoccupatevi del traffico in città, tanto con questa non ci andrete mai a fare la spesa. Rigorosamente per gita fuori porta e per qualche breve e scomodo passaggio nelle autostrade. Una delle auto che tutti dovrebbero poter provare e tenere per un week-end.
Interni essenziali ma sicuramente meglio delle concorrenti di segmento. Una Alfa Romeo 4C ha un’altra anima, ma invita il passeggero ad terminare il viaggio prima possibile. La Mazda ha creato un minuscolo salottino curato nei dettagli. Dalle cuciture alle bocchette orientabili è piacevole sedere all’interno della nuova MX-5. A differenza della precedente versione i sedili non sono così terribili e si potranno affrontare viaggi di qualche chilometro in più.
L’infotainment è esattamente quello montato sui suv e crossover Mazda. Comodo, pratico e molto ridotto allo stretto necessario. L’impianto stereo migliore è optional ma conviene montarlo soprattutto nella scapottabile. Comandi al volante plasticosi ma reattivi e a portata di pollice. Rimane il top il manettino per la radio e navi sempre morbido e preciso. Peccato che anche qui lo schermo non ha nessuna funzione touch.
La Mazda MX-5 è prodotta principalmente in due versioni. Tutto sta nella motorizzazione scelta. Si parte da 27.850 euro per la 1.5 base fino a 33.300 per l’automatica 2.0. Per noi il compromesso è 2.0 e cambio manuale. Di optional ne troverete pochi. Sono tre: antifurto, tetto e vernice. Il prezzo per la versione perfetta è di circa 33.000 euro.
Davvero bella, davvero divertente. In pochi potranno avere questa vettura a causa della poca fruibilità nelle situazioni di vita comune. Considerando il prezzo però, è difficile trovare qualcosa che rimanga nel tempo. Siamo sicuri che come la precedente versione questa Mazda MX-5 segnerà la storia.