La nuova Mazda CX5 ha migliorato il comfort e la tecnologia con il restyling più riuscito di sempre: si rinnova anche il motore grazie alla tecnologia myld hybrid.
Argomenti trattati
Non chiamatela suv economico, la nuova Mazda CX5 è la regina Nipponica delle grandi premium.
Le finiture, la tecnologia, il comfort e le prestazioni sono state migliorate con l’ultimo aggiornamento 2019 per avere un’esperienza di guida mai provata prima. Il modello è nato nel 2017 e grazie al rapido intervento di Mazda è riuscito a diventare subito un must per gli amanti dei suv comodi e tecnologici.
L’esperienza Giapponese in campo di automobili ha certamente aiutato nello sviluppo della vettura. La nuova piattaforma, usata anche per le sorelle station wagon e berline, è ideata per migliorare la guidabilità e lo spazio nell’abitacolo.
Per ora proposta nelle varianti benzina e diesel, già ottimizzate nei consumi e nelle emissioni, sarà presto disponibile anche con una motorizzazione ibrida-benzina. Probabilmente saranno usati i motori Skyactive X e G recentemente rilasciati dalla casa automobilistica su altri modelli in listino.
Lo sviluppo tecnologico di Mazda sorprende nuovamente al Salone di Francoforte 2019. La nuova CX5 non è un semplice facelift del suv premium.
L’infotainment, la sicurezza elettronica e l’impianto hi-fi e di connessione smartphone supera la concorrenza. Un sorpasso nel mercato reso possibile grazie a numerosi anni di studi e di sviluppo sui modelli più economici e venduti della casa automobilistica.
Si può avere con l’impianto surround Bose che garantisce musica come dal vivo. Android Auto ed Apple CarPlay fanno da padroni nello schermo (non touch) manovrabile facilmente con la rotellina tipica Mazda. La velocità di esecuzione dei programmi e del navigatore impressiona anche modelli ben più costosi. La sicurezza e la guidabilità sono gestite dalla piattaforma elettronica Mazda: offre ADAS, sensori di parcheggio e guida semi autonoma con mantenimento di corsia.
Inizialmente il comfort delle Mazda non era il punto forte del marchio. La robustezza e l’affidabilità unite a prezzi concorrenziali non garantiva lo stesso agio di altre vetture più costose e rifinite. Già con la prima versione della CX5 però, si nota un radicale cambio di direzione della filosofia di Mazda. Gli interni sono curati nei minimi dettagli e ogni schermi, tasto o bocchetta dell’aria è perfettamente incastonata nel cruscotto e nel cockpit.
Le finiture dei sedili, in pelle bellissimi e comodi, la rendono una piccola opera d’arte. Ci sono poi l’impianto di raffreddamento e riscaldamento dei posti anteriori, che uniti al cambio automatico morbido e silenzioso, garantiscono viaggi e spostamenti in tutto relax.
Lo spazio a bordo è perfettamente equilibrato per 5 passeggeri comodi. Il bagaglio non delude, con 463 litri minimi e 1620 litri con i sedili posteriori abbattuti.
É stato recentemente annunciata la quasi sicura possibilità di inserire la motorizzazione ibrida benzina nella rosa delle configurazioni della Mazda CX5. Il motore già testato sulla Mazda 3 e sulla MX30 sarà in configurazione Skyactive G e X.
Attualmente si può scegliere tra due alimentazioni: benzina e diesel. Il prezzo base per la CX5 è di 30.650 euro per la versione Business due ruote motrici benzina da 165 cavalli (non pochi). Il diesel vince ancora, e la versione con il miglior rapporto qualità prezzo, è quella da Exceed 4WD con 150 cavalli e tantissimi optional inclusi che costa circa 38.000 euro.
Se siete interessati a questo segmento di auto, ma non siete soddisfatti della Mazda CX5, potete guardare anche: