Mazda CX-60: tutte le informazioni e le immagini

Questo imponente modello familiare ha poco in comune con i SUV del marchio che già conosciamo.

Condividi

La nuova Mazda CX-60 ha delle caratteristiche decisamente particolari.

Siamo nel 2022, e quasi tutta l’industria automobilistica sta optando per auto 100% elettriche, limitando la parte termica a piccoli motori a combustione per non aumentare le emissioni di carbonio dell’intero catalogo. E lì, nel mezzo della battaglia, arriva il soldato Mazda con i suoi grandi zoccoli, pardon, motori: la gamma mostrata dalla CX-60 ci riporterebbe quasi agli anni ’90. Anche una BMW, che per molto tempo è stata il campione del sei cilindri in linea, non oserebbe usare questo tipo di motore sulle sue versioni 30i, che oggi camminano su quattro gambe.

Ammettiamolo chiaramente prima di iniziare i festeggiamenti: non è facile posizionare la CX-60. Le sue dimensioni la collocano di fronte all’Audi Q5 e alla BMW X3, ma il suo prezzo la avvicinerebbe quasi al segmento inferiore, cioè quello di una Peugeot 3008 Hybrid4. Le finiture, la filosofia e lo stile la avvicinano a una Volvo XC60 o una Jaguar F-Pace, a cui è anche relativamente vicina in termini di design e proporzioni.

Mazda CX-60: i dettagli

Se non è sempre facile differenziare un CX-30 da un CX-5, il compito sarà molto più facile per questa CX-60, ovviamente molto più imponente. Con i suoi 4,74 metri di lunghezza, è quasi 20 cm più lunga del suo fratello minore. Al di là di queste considerazioni tecniche, è soprattutto la posizione del sedile del conducente che lo porta più vicino al paraurti anteriore.

Questo è il risultato della configurazione a trazione posteriore della CX-60, con il suo motore longitudinale che spinge il conducente lontano.

Questo imponente modello familiare ha poco in comune con i SUV che già conosciamo da Mazda, a parte la sua carrozzeria.

Non ha niente a che vedere con nessun’altra Mazda che conosciamo finora nel Vecchio Continente. Avrà una vera e propria nuova offerta costruita su una piattaforma modulare. Si chiama “Premium multisolution architecture”, e sarà utilizzata per gli altri grandi SUV: CX-70 e CX-90 per il mercato americano, CX-80 a sette posti per l’Europa. Le differenze tra una CX-60 e una CX-70? Non molto, tranne qualche elemento di design e, soprattutto, qualche centimetro in più di larghezza per il modello americano.

Cifre chiave per la Mazda CX-60

  • Lunghezza: 4,74 m
  • Larghezza: 1,89 m
  • Altezza: 1,68 m
  • Volume del bagagliaio: 570 litri (fino a 1726 litri con sedile posteriore ripiegato e pavimento piatto)

Nel complesso, la CX-60 si trova nel mezzo del segmento, anche se è un po’ più lunga e larga della BMW X3 e dell’Audi Q5. La Volvo XC60 è 6 cm più corta, ma è larga oltre 190 cm.

Il generoso passo di 2,87 metri si riflette a bordo con uno spazio più che ampio per gli occupanti anteriori.

Siediti, la tecnologia farà il resto

Mazda ha annunciato l’arrivo di una nuova tecnologia di regolazione automatica del sedile del conducente, che potrebbe rivelarsi molto interessante. Una volta che ti siedi, un sensore analizza la tua “taglia” e regola automaticamente il sedile, l’altezza e la profondità del sedile, così come gli specchietti, sulla base di un database di decine di impostazioni diverse.

Questo sarà particolarmente utile per le persone che non sanno mai come regolare tutti questi elementi per il massimo comfort! Inoltre, una funzione di “memoria” permetterà di salvare le diverse impostazioni, a seconda di chi è al volante.