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La Mazda è tornata sul mercato e stupisce tutti ancora una volta con i suoi modelli. Uno dei più interessanti è senza dubbio il crossover CX-30, una “via di mezzo” tra il CX-3 e il CX-5. Come tutte le ultime arrivate del marchio giapponese, anche il CX-30 punta su un design accattivante soprattutto nella parte anteriore del veicolo, con un cofano prorompente e con delle linee eccezionalmente sportive. Le curve hanno un aspetto equilibrato che ricordano vagamente lo stile nipponico.
Il cofano motore (piuttosto lungo, come già accennato) termina con una grande griglia unita ai fari. La porzione posteriore ha linee più morbide e il lunotto è fortemente inclinato. Per quanto riguarda i colori, sono disponibili in totale 9 tinte.
Dimensioni Mazda CX 30 2o2o
Il crossover CX-30 ha una lunghezza di 4.395 mm, una larghezza di 1.795 mm e un’altezza di 1.540 mm. Queste dimensioni indicano chiaramente che il veicolo sia stato concepito sia per una comoda guida cittadina sia per viaggi di modesta durata. La capacità del bagagliaio è davvero generosa, può ospitare dai 422 ai 430 L e dai 1.398 ai 1.406 l con i sedili reclinati.
Interni, tecnologia e infotainment Mazda
L’abitacolo della CX-30 è piuttosto spazioso ed elegante. L’ambiente sembra quasi ruotare attorno agli spazi del guidatore, cercando di offrirgli qualsiasi confort disponibile. Inoltre, se si osserva attentamente l’interno del veicolo per qualche secondo, si può notare come sia privo di dettagli superflui: uno dei motti della casa automobilistica giapponese è infatti “less is more”.
Ecologia anche nei materiali
I sedili sono rivestiti in ecopelle e le forme sono classiche ed avvolgenti. Il quadro del cruscotto è costituito da 3 quadranti: quello centrale è digitali e i comandi al volante permettono di interagire con esso. La console centrale e la manopola dell’HMI Commander sono disposte in modo tale da garantire il massimo confort del polso e dell’avambraccio durante l’impiego.
Ogni dettaglio è disposto in modo tale da arrecare il minimo sforzo e la minima distrazione al conducente, garantendogli un’ottimale esperienza alla guida.
Tra le innovazioni tecnologiche presenti su questa vettura si annota il sistema audio Mazda Harmonic Acoustics che offre suoni brillanti e ben definiti. Con il sistema audio premium Bose™ da 12 altoparlanti l’esperienza uditiva raggiunge il massimo delle possibilità.
Grazie al sistema Mazda Connect è possibile accedere a tutte le app dei sistemi operativi Android o IoS attraverso le interfacce Android Auto™/ Apple CarPlay™.
Il navigatore satellitare è di serie con un display a colori da 8,8”.
Per quanto riguarda i sistemi di sicurezza la Mazda sicuramente non sceglie compromessi.
Numerosi infatti i sistemi presenti di serie sulla CX-30 come il sistema di chiamate di emergenza, il sistema intelligente di frenata in città con rilevamento pedoni (ottimo soprattutto in zone molto trafficate) il sistema di monitoraggio posteriore con rilevazione di ostacoli in movimento (consente un parcheggio in totale sicurezza). Presenti anche i nuovissimi sistemi di mantenimento della carreggiata e di monitoraggio della stanchezza del guidatore. Da annotare anche il controllo automatico dei fari abbaglianti e del Adaptive Cruise Control.
Motorizzazione, scheda tecnica e prezzo
A seconda dell’allestimento scelto, è possibile optare per diversi tipi di motorizzazione. Per la gamma Evolve sono presenti un motore diesel 1.8 da 116CV a partire da 26.950€ e un 2.0 ibrido da 122 CV a partire da 24.750€. Per la versione Executive si ha più scelta per i motori ibridi: un benzina 2.0 da 122 CV da 26.150€, uno da 180 CV da 29.350€ e un diesel da 1.8 con 116 CV a partire da 28.350€. Sugli allestimenti Exceed e Esclusive sono presenti gli stessi motori con la possibilità di scelta di trazione integrale o anteriore.
Mazda Skyactive-X CX-30
Tutti i nuovi modelli della casa automobilistica giapponese sono dotati delle ultime versioni dei motori Skyactiv-X. Questi ultimi permettono un 20% di consumi di carburante in meno con il 30% di coppia in più. Questo motore è il primo a benzina ad impiegare l’accensione a compressione controllata a scintilla (SPCCI) che unisce i vantaggi delle tecnologie benzina e diesel. Il meccanismo è piuttosto semplice: viene presa una magra quantità di carburante con aria compressa ad elevata pressione e con una scintilla che accende lo scarso carburante presente causando un aumento di calore e pressione nel cilindro, completando l’accensione del carburante e la partenza del motore.