Maserati punta ancora su uno dei suoi cavalli vincenti, ovvero la GranTurismo che in oltre 10 anni di carriera in questa versione ha saputo aggiornarsi, seguendo i dettami tecnologici e motoristici. L’ultima nata è equipaggiata con il V6 “Nettuno” che ha visto la luce con la MC20.
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Maserati GranTurismo: potenza ma non solo
La GranTurismo attualmente in commercio, dal 2020 ha detto addio al V8 di derivazione Ferrari per preferire sotto al cofano il V6 nato interamente a Modena e che ha debuttato sulla più sportiva MC20. L’architettura è infatti la medesima, solamente più civilizzata su questo modello dato che sviluppa 550 cavalli invece dei 630 della sorella maggiore.
Dal punto di vista del grip i tecnici hanno effettuato cambiamenti, ora non è più a trazione posteriore ma è dotata della trazione integrale 4×4 che oltre a garantire un’ottima uscita di curva fornisce maggiore sicurezza in situazioni a bassa tenuta di strada.
L’abitabilità a bordo è da vera e propria GT anche se la tecnologia di assistenza alla guida costa molto e spesso è a parte. Essendo una 2+2 quattro adulti ci stanno abbastanza bene, i due che stanno dietro fanno fatica a livello di gambe ma questo è lo scotto da pagare.
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Comportamento su strada e prezzo
Su strada l’auto si comporta bene in tutte le principali condizioni, in città è confortevole ed il motore è leggero ed i passaggi di marcia sono dolci. Fuori città quando si può sfogare la potenza del motore lo sterzo risponde bene, l’impianto frenante è adatto all’auto anche se in discesa se stressato soffre un po’.
La guida in autostrada ferma il consumo a 10,6 km/litro che con un serbatoio davvero capiente (70 litri) non costringe a svariate soste dal benzinaio, come capita con alcune sue concorrenti.
Infine il prezzo è come prevedibile davvero elevato dato che il listino si apre a 182.000 euro e la più potente è la Trofeo che costa 227.100 euro.