Luca Marini e il potenziale della Honda HRC nei test di Buriram

Il pilota italiano analizza le prestazioni della sua moto e le sfide future.

Condividi

Introduzione ai test di Buriram

Nei recenti test collettivi di MotoGP a Buriram, Luca Marini ha mostrato un netto miglioramento rispetto alle prestazioni passate. Il pilota italiano ha registrato il sesto tempo, risultando il più veloce tra i piloti in sella alle Honda RC213V. Questo risultato è particolarmente significativo, considerando le sfide affrontate nella scorsa stagione e le aspettative per il nuovo anno.

Il bilancio positivo di Marini

Marini ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto con il team Honda HRC, sottolineando che, nonostante il pacchetto aerodinamico non fosse ancora disponibile, i progressi sono evidenti.

“Il bilancio è positivo”, ha dichiarato il pilota, evidenziando come la pista di Buriram, più corta e con meno curve, abbia contribuito a ridurre i gap temporali tra i concorrenti. La sua prestazione migliore rispetto a piloti come Zarco e Mir è un chiaro segnale di crescita e competitività.

Strategie di sviluppo e ottimizzazione

Durante i test, Marini ha concentrato i suoi sforzi sul setting della moto, cercando di ottimizzare la guida e le sensazioni.

“L’obiettivo è arrivare pronti alla FP1 del Gran Premio senza dover apportare ulteriori modifiche”, ha affermato. Questo approccio strategico è fondamentale per garantire che la RC213V possa competere ai massimi livelli durante la stagione. Marini ha anche menzionato l’importanza di effettuare aggiustamenti mirati e simulazioni di gara per massimizzare le prestazioni.

Le sfide da affrontare

Nonostante i progressi, ci sono ancora sfide da affrontare, in particolare riguardo al motore. Romano Albesiano, il nuovo responsabile tecnico, ha evidenziato un gap di circa 7 km/h rispetto alla Ducati, un aspetto cruciale da migliorare per garantire prestazioni competitive in gara.

“Avere un aggiornamento di motore è un obiettivo fondamentale”, ha dichiarato Albesiano, sottolineando che senza questo miglioramento sarà difficile competere efficacemente.

Obiettivi per la stagione

Marini e il team Honda HRC puntano a stabilire almeno una RC213V nella top 10 costantemente. “Sarebbe bello essere nella top 10, ma dobbiamo trovare più velocità”, ha affermato Marini. Con l’arrivo di nuovi ingegneri e l’esperienza di Albesiano, il team è fiducioso di poter affrontare le sfide e migliorare le prestazioni della moto nel corso della stagione.

La determinazione e il lavoro di squadra saranno fondamentali per raggiungere questi obiettivi ambiziosi.