Lotus Emira: le principali caratteristiche della sportiva

I segreti della nuova versione dell'auto britannica, con tutte le caratteristiche della Lotus ed il costo sul mercato del mezzo.

Analizziamo la Lotus Emira attraverso le caratteristiche principali con tanto di scheda tecnica, oltre al prezzo con cui l’auto britannica è acquistabile sul mercato automobilistico.

Le caratteristiche di questa Lotus

Da anni la Lotus si fa apprezzare come una delle case automobilistiche più efficaci nel mercato delle 4 ruote, proponendo diversi modelli a passo con i tempi e venduti tra i vari appassionati di auto. Fondata a Norfolk nel 1948, in tutti questi lustri ha proposto diverse idee innovative e versioni di successo, come nel caso della Seven, Elite, Europa, fino all’ultimo periodo, dove ha realizzato l’Elise, Exige ed Evora; proprio questi ultimi modelli sono stati sostituiti negli ultimi mesi dalla Emira, la quale si caratterizza per un motore a combustione interna. Da ricordare anche i numerosi risultati in Formula Uno e Motorsport. Andiamo adesso ad analizzare in un’accurata scheda tecnica, il mezzo.

Numeri della Lotus Emira

Per quanto concerne i numeri su questo tipo di nuova versione dell’auto, sarà presentato attraverso una prima edizione, nella quale il motore sarà a 400 cavalli, comportando il mezzo a raggiungere i 100 orari in poco meno di 5 secondi. All’interno della vettura vi saranno poi 2 display da 10 e 12 pollici, oltre a vari rivelatori e dispositivi molto moderni, in grado di dare affidabilità ed informazioni adeguate al guidatore, mentre la lunghezza è di 440 cm e la larghezza di circa 289. Successivamente, verranno proposte altre versioni della Lotus emira, come l’AMG di 360 cavalli a 4 cilindri, tale modello del mezzo britannico è previsto nel 2022.

Quanto costa tale modello di Lotus

In questo 2021, invece, l’auto si troverà sul mercato a prezzi non molto economici. Si parte con poco oltre i 70 mila euro per acquistre la Lotus Emira, disponibile dai vari concessionari non appena sarà pronta, in attesa di altre versioni nei prossimi mesi.

Scritto da Giorgio Azzarelli

Lascia un commento

Articoli correlati
Leggi anche