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Uno dei prodotti fondamentali per curare la salute di un motore è il liquido refrigerante. Senza di esso si rischia di incorrere in situazioni spiacevoli che possono portare a guasti del propulsore. Il liquido refrigerante è una di quelle soluzioni fondamentali per evitare il surriscaldamento ed il congelamento. Naturalmente i problemi nel periodo invernale avvengono se la temperatura scende sotto i quaranta gradi. Un po’ improbabile nel nostro Paese.
Cos’è il liquido refrigerante
Il liquido refrigerante, come ricorda il nome, è una soluzione che raffredda o “scongela” gli ingranaggi del motore. Entra in azione ogni volta che una valvola termostatica del motore segnala una situazione di surriscaldamento. In questo caso si apre un circuito che permette al liquido di circolare all’interno del motore e raffreddare i già citati ingranaggi. Ottimale nel periodo estivo, quando si possono raggiungere temperature oltre i quaranta gradi atmosferici. In inverno ha invece una funzione di fluidificante.
Il liquido refrigerante protegge dalle temperature sottozero ed agisce quando si superano i cento gradi. Inoltre possiede anche la funzione di essere sia un anti-ossidante, che un anti-ruggine.
Fino a diversi anni fa veniva utilizzata l’acqua per raffreddare il motore, ma non era una soluzione molto valida. L’acqua infatti è controproducente per la salute di un motore ed alla lunga potrebbe creare dei problemi di natura meccanica. Le auto attuali invece prevedono che si utilizzi esclusivamente il liquido refrigerante. Per questo motivo sono presenti delle spie che, se accese, avvisano se il liquido è prossimo all’esaurimento.
In caso di perdita
È raro che accada, ma c’è sempre una prima volta. In caso di perdita di liquido refrigerante bisogna cercare di capire da cosa è dovuto. Quando c’è un calo repentino è sicuramente legato ad una perdita. Il rabbocco è una soluzione temporanea prima di portare la vettura in officina per un controllo dettagliato da parte di esperti. Sempre meglio avere con sé il liquido. Con le macchine di oggi è un ingombro minimo sfruttando i tanti vani portaoggetti. Nel caso servisse, come rabboccare?
Semplice. Partiamo dal fatto che il radiatore è la base da cui parte il liquido refrigerante. Tuttavia non bisogna mai effettuare un rabbocco dal radiatore. In queste situazioni ci si affida alle vaschette di contenimento in plastica che si trovano lateralmente al radiatore. Vaschette collegate con lo stesso radiatore tramite un tubo di gomma molto resistente. Contenitori graduati che presentano delle righe di punto minimo e punto massimo. Al di sotto del minimo la spia di segnalazione sul cruscotto si accenderà. Al di sopra del massimo potrebbero esserci dei danni legati alla pressione di uscita dalla vaschetta e di ritorno.
In caso di rabbocco delle vaschette assicurarsi che la macchina sia spenta ed il motore freddo. Una volta aggiunto il liquido richiudere le vaschette con l’apposito tappo di chiusura.
Andando nel dettaglio sulle possibili cause della perdita, si possono analizzare alcuni aspetti. Prima di tutto bisogna considerare che il liquido rimane sempre ad un livello ottimale per la presenza di un serbatoio a espansione. Se il livello cala allora è certa la presenza di un buco.
Perdita nel circuito
Può esserci una perdita nel circuito di raffreddamento, ma non è facile da individuare. Questo perché il liquido tende ad evaporare molto velocemente. Fare molta attenzione pertanto ad alcuni segnali tra cui: ripetuta accensione della ventola del radiatore, sfarfallio del sensore della temperatura e malfunzionamento del riscaldamento dell’autovettura.
A creare problemi possono essere anche le giunzioni dei manicotti con il motore, il radiatore e l’impianto di riscaldamento. Oppure le fascette che risultano troppo strette al punto da danneggiare il manicotto. Se invece risultano troppo allentate non garantiscono la tenuta. Ed ancora un’altra causa possono essere le giunture delle vaschette di contenimento del liquido. Anche il basamento del motore può perdere il liquido refrigerante dalle guarnizioni o dai tappi che coprono i fori del basamento. Questi ultimi potrebbero staccarsi con la pressione o rompersi con il passare degli anni.
Passiamo ora a capire come operare. Per prima cosa opportuno considerare che si tratta di un lavoro dove bisogna sporcarsi le mani e lavorare anche da terra. Specchietto, torcia e giornali.
Può esserci anche la possibilità che la perdita sia interna al motore e non esterna. In questo caso il liquido riesce ad entrare nel motore. C’è poco da fare. Obbligatorio passare il prima possibile dal meccanico.
Quale liquido refrigerante
Sono disponibili sul mercato diverse tipologie di liquido refrigerante che presentano particolari caratteristiche. Per sapere quale utilizzare ci viene incontro la stessa casa costruttrice che nel libretto di manutenzione in dotazione all’auto consiglia quale usare.
È comunque possibile optare per delle alternative. È necessario prima considerare alcuni aspetti tra cui le condizioni climatiche che si possono trovare nell’area di movimento, la lunghezza dei tragitti da effettuare, la frequenza di utilizzo del veicolo e la tipologia di motore. In questo ultimo caso la differenza sostanziale sta tra motori sportivi e motori di utilitarie o berline. Andiamo a scoprirli in dettaglio.
Le varie tipologie di liquido refrigerante si differenziano tra di loro per il colore. Blu / Verde smeraldo, giallo e rosso / arancione. Tre colorazioni per tre antigelo differenti tra loro, disponibili in flaconi da litro.
- Blu / Verde Smeraldo – Presenta un pH basico. È realizzato per quelle autovetture che hanno già una certa età. E’ un prodotto a base di glicolo ed additivi inorganici. Ha un costo decisamente basso, non oltre gli otto euro.
- Giallo – Un liquido che si potrebbe definire “ibrido” in quanto presenta degli inibitori alla corrosione organica. Altro particolare la presenza di additivi specifici antischiuma ed anticavitazione. Liquido refrigerante per motori moderni. Costo non superiore ai dieci euro.
- Rosso / Arancione – Mentre le tipologie precedentemente citate si possono reperire ovunque, questo liquido dal colore rosso è disponibile principalmente nei negozi specializzati. Si tratta di un prodotto realizzato per le macchine sportive ad alte prestazioni. È un particolare antigelo assolutamente innovativo, totalmente organico. Costo non superiore ai quindici euro al litro.
Tre liquidi che non devono assolutamente essere mischiati tra loro per evitare ulteriori noie al motore.
Sul noto e-commerce amazon sono disponibili numerose varietà di liquido refrigerante e antigelo. Vi proponiamo di seguito i tre prodotti più venduti