L’introduzione dell’alcolock in Italia: opportunità e criticità

Il decreto sull'alcolock solleva dubbi tra le associazioni di categoria e gli automobilisti.

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Il contesto normativo dell’alcolock

Con l’entrata in vigore del decreto alcolock, previsto per luglio 2025, l’Italia si prepara a introdurre un dispositivo innovativo per garantire la sicurezza stradale. Questo strumento, simile a un etilometro digitale, impedirà l’accensione del veicolo se il tasso alcolemico del conducente supera lo zero. La misura si applicherà ai conducenti condannati per guida in stato di ebbrezza, che dovranno installare l’alcolock a proprie spese sui veicoli autorizzati.

La normativa, sebbene ben intenzionata, ha già sollevato interrogativi e preoccupazioni tra le associazioni di categoria.

Le preoccupazioni delle associazioni di categoria

Federcarrozzieri e Aiped hanno espresso dubbi riguardo a diverse disposizioni del decreto. In particolare, l’obbligo di installare l’alcolock presso officine autorizzate, scelte dai produttori, potrebbe limitare la concorrenza nel settore. Inoltre, la necessità di un certificato di taratura e di una documentazione da esibire in caso di controllo potrebbe creare confusione e complicazioni per gli automobilisti.

I periti estimatori hanno sollevato interrogativi riguardo alla gestione dei sigilli autodistruttivi, temendo che danni accidentali possano essere interpretati come tentativi di manomissione.

Implicazioni per i conducenti e le famiglie

Un’altra criticità riguarda l’impatto dell’alcolock sulle famiglie. Se un veicolo è dotato di alcolock, tutti i membri della famiglia che desiderano guidarlo dovranno sottoporsi al test, anche se non sono stati sanzionati per guida in stato di ebbrezza.

Questo potrebbe creare situazioni imbarazzanti e limitazioni per i conducenti che, secondo la legge, potrebbero avere un tasso alcolemico fino a 0,5 g/l. La necessità di garantire che il dispositivo funzioni correttamente e che i sigilli siano intatti potrebbe generare ulteriori complicazioni per gli automobilisti.

Prospettive future e necessità di chiarimenti

In attesa dell’approvazione definitiva del decreto, è fondamentale che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti fornisca chiarimenti sulle modalità di installazione e gestione dell’alcolock.

Le associazioni di categoria chiedono un dialogo costruttivo per garantire che le nuove normative non solo migliorino la sicurezza stradale, ma siano anche praticabili e giuste per tutti gli automobilisti. La sfida sarà trovare un equilibrio tra la necessità di prevenire incidenti stradali e il rispetto dei diritti dei conducenti.