L’inquinamento da particolato urbano: il ruolo degli pneumatici e dei freni

Scopri come l'usura di pneumatici e freni contribuisce all'inquinamento nelle città europee.

Condividi

Il problema invisibile del particolato urbano

In molte città europee, l’aria che respiriamo è compromessa non solo da gas di scarico, ma anche da particolato fine, come PM10 e PM2.5. Recenti studi, tra cui uno condotto dall’Università di Amburgo, hanno rivelato che una parte significativa di questo particolato, precisamente il 12%, proviene dall’usura degli pneumatici e dei freni. Questo fenomeno, spesso trascurato, rappresenta una questione di rilevanza globale che merita attenzione.

Le conseguenze dell’usura degli pneumatici

Ogni volta che un veicolo frena o accelera, rilascia particelle di gomma e materiali frenanti nell’ambiente. Queste particelle, che si trasformano in microplastiche, non solo inquinano l’aria, ma possono anche finire nei corsi d’acqua. Secondo Johannes Neupert, esperto di gestione delle acque urbane, ogni anno si accumulano circa 450.000 tonnellate di pneumatici usurati nelle strade dell’Unione Europea, aggravando ulteriormente l’inquinamento ambientale.

Normative e soluzioni per ridurre l’impatto

Con l’introduzione della futura norma sulle emissioni Euro 7, anche le auto elettriche, considerate a zero emissioni, dovranno affrontare limiti riguardanti l’usura di freni e pneumatici. Alcune aziende, come Brembo, stanno già sviluppando soluzioni innovative per ridurre l’impatto ambientale dei loro prodotti. Inoltre, pratiche di guida più responsabili, come la guida anticipata, possono contribuire a ridurre l’abrasione degli pneumatici, migliorando al contempo la sicurezza stradale e diminuendo i consumi di carburante.

Progetti innovativi per la gestione delle microplastiche

Per affrontare il problema delle microplastiche, sono in fase di sviluppo nuovi sistemi di filtraggio per le acque reflue. Un esempio è il progetto realizzato in collaborazione tra l’Università Tecnologica di Berlino e il comune danese di Frederiksberg, che mira a creare filtri innovativi per le reti idriche urbane. Questi sistemi potrebbero rappresentare una soluzione efficace per limitare l’ingresso di microplastiche nei corsi d’acqua, contribuendo a un ambiente più sano.