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Esistono regolamentazioni per ogni tipologia di strada, la legge stabilisce precisi limiti di velocità e relative specifiche sanzioni per i trasgressori.
La legge non ammette eccezioni: chi eccede i limiti di velocità stabiliti deve essere punito, ed a farlo ci pensa la legge stessa stabilendo casi specifici e specifiche sanzioni a cui si va incontro in caso di trasgressione. La legge inoltre regolamenta anche quelli che sono i mezzi atti a controllare la velocità ed a tentare di apportare una maggiore sicurezza per le strade, anche se quella non è mai troppa.
Agli autovelox sempre più numerosi, alcuni furbetti rispondono con ricorsi fondati sulla taratura degli stessi ed i dati raccontano di come sistemi innovativi tipo il Tutor od il Telelaser poco hanno ottenuto rispetto a quelle che erano più che rosee previsioni di calo drastico soprattutto degli incidenti, gravi e non , dovuti alla velocità.
Ed i dati ancora più sconcertanti riguardano l’età di coloro che eccedono i limiti legislativi, forse stupirà sapere che non si tratta solo di giovani ma di una fascia ben più eterogenea d’età.
Ed allora che fare? Sperare che una maggiore informazione sortisca gli effetti desiderati ed inasprire le sanzioni diventa uno dei pochi rimedi a cui appigliarsi, in una società che sembra avere troppa fretta.
Ma al di là di polemiche che questa sede non si propone assolutamente di approntare, andiamo ad analizzare l’aspetto normativo della trasgressione dovuta a limiti di velocità e le relative sanzioni a corredo della legislazione.
In autostrada esiste un limite di velocità definito ‘generico’ che è valido per la maggior parte dei veicoli ma non per tutti. Limite che varia anche in caso di determinate e specifiche condizioni meteo.
In autostrada il limite di velocità, in assenza di specifiche segnalazioni, è di 130 km/h, tale limite è valido per i veicoli con una massa totale non superiore alle 3,5 tonnellate, per i motocicli (ovviamente superiori ai 149 cc), per i quadricicli (al di sopra dei 249 cc).
Gli autocarri con una massa totale a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate ma entro le 12 tonnellate, hanno un limite di 100 km/h. Gli autocarri con massa totale a pieno carico superiore a 12 tonnellate hanno un limite di velocità che si attesta su 80 km/h. Gli autoarticolati e gli autotreni a prescindere dal peso hanno un limite posto a 80 km/h.
Tutti i limiti di velocità elencati in caso di maltempo (anche pioggia di media intensità) scendono del valore di 20 km/h (quindi ad esempio quello generale diventa 110 km/h).
Per tangenziale si intende una strada a scorrimento veloce che permette di attraversare un centro urbano senza venire a contatto con la circolazione cittadina.
Ve ne sono anche di grandi ed importanti in Italia e possono presentarsi sotto forma di strade extraurbane principali e secondarie o come autostrade vere e proprie. Le segnalazioni verticali poste ad hoc tramite cartelli stabiliscono la natura della strada ed in base a questa cambiano i limiti di velocità.
Se la tangenziale è considerata come un’autostrada vigono i limiti enunciati nel paragrafo precedente, ma questi casi sono pochi. La maggior parte delle tangenziali è assimilabile ad una strada extraurbana (anche detta in questo caso superstrada).
Se si considera la tangenziale come strada extraurbana principale il limite di velocità è fissato a 110 km/h per i veicoli fino a 3,5 tonnellate a pieno carico ed i motocicli. Tale limite scende ad 80 km/h per gli autocarri tra 3,5 e 12 tonnellate ed a 70 km/h per gli autoarticolati ed autotreni.
Se invece la tangenziale è considerata come strada extraurbana secondaria, il limite generale (sempre i veicoli fino a 3,5 tonnellate a pieno carico ed i motocicli) scende a 90 km/h, gli autocarri tra 3,5 tonnellate e 12 tonnellate hanno un limite di 70 km/h, gli autoarticolati e gli autotreni invece hanno un limite di 70 km/h.
A livello cittadino vige un limite generale che è valido per tutte le tipologie di veicoli elencati sopra che è di 50 km/h.
Particolari restrizioni per mezzi speciali da lavoro che non possono superare i 30 km/h.
Analizziamo ora quella che è la nota dolente della questione limiti di velocità: le sanzioni a cui si va incontro in caso di violazione delle norme. Queste sono direttamente proporzionate all’entità del superamento del limite, in buona sostanza più sono i km/h maggiore è la sanzione. Nello specifico:
Inoltre per i neopatentati ed i conducenti professionali sono previste sanzioni aumentate di intensità. Ma per i neopatentati oltre ad un inasprimento delle sanzioni sono previste altre restrizioni. Per esempio non possono guidare per i primi 3 anni dal conseguimento della patente, veicolo con una potenza superiore ai 95 cv; in autostrada non possono superare, sempre per i primi 3 anni, il limite di 100 km/h, nelle strade extraurbane principali devono rispettare un limite posto a 90 km/h e su quelle secondarie il limite scende a 70 km/h.
La legge, in merito ai limiti di velocità, è sempre in continua evoluzione e propone sempre nuove soluzioni per tentare di controllare il crescente numero di incidenti dovuti proprio all’eccesso di velocità. Sistemi come il Tutor autostradale si propongono di tenere a bada coloro che hanno troppa fretta e che conoscono esattamente i punti dove sono posti gli autovelox o che sanno aggirarli; sistemi come i Telelaser si propongono invece di aumentare l’efficacia del sistema autovelox considerato nella maggior parte d’Europa superato.