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Contesto delle limitazioni antismog
In seguito al superamento delle soglie di PM10 rilevate dall’ARPA, le province lombarde di Milano, Pavia e Cremona hanno attivato le limitazioni temporanee antismog di secondo livello. Queste misure, che entreranno in vigore da venerdì, rimarranno valide fino a quando i livelli di inquinamento non torneranno sotto le soglie di criticità. Le limitazioni riguardano principalmente il traffico veicolare, con il blocco dei veicoli diesel Euro 4, anche se dotati di filtro antiparticolato (FAP), esteso a tutto l’ambito urbano.
Misure di risanamento e accordi regionali
Per contrastare l’inquinamento atmosferico e migliorare la qualità dell’aria, le regioni Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia-Romagna hanno sottoscritto nel 2017 un accordo di programma con il Ministero dell’Ambiente. Questo accordo prevede l’implementazione di misure addizionali di risanamento, che possono essere attivate in caso di condizioni di accumulo di inquinanti e meteo sfavorevole. Le limitazioni temporanee si applicano nei Comuni con una popolazione superiore a 30.000 abitanti e in quelli che hanno aderito volontariamente.
Dettagli sulle limitazioni temporanee
Le misure temporanee di primo livello scattano dopo due giorni consecutivi di superamento del valore di 50 μg/m3 della concentrazione di PM10, mentre quelle di secondo livello si attivano dopo sette giorni. Nel caso attuale, i controlli effettuati da ARPA Lombardia hanno certificato il quarto giorno consecutivo di superamento del valore limite, portando all’attivazione delle misure di secondo livello. Queste limitazioni si applicano a tutti i Comuni della provincia, indipendentemente dalla loro adesione, e includono restrizioni al traffico e al riscaldamento domestico.
Impatto sulle auto e deroghe
Il divieto di circolazione per i veicoli diesel Euro 4 si applica sull’intera rete stradale urbana, con alcune eccezioni per le autostrade e le strade di interesse regionale. Le misure di secondo livello prevedono anche un potenziamento dei controlli sui veicoli nei centri urbani. Sono previste deroghe per i mezzi delle Forze dell’Ordine e di pronto soccorso. A Milano, in particolare, le limitazioni sono più severe, con il divieto di circolazione per i diesel Euro 5 già attivo dall’anno scorso.
Prospettive future e comunicazione ai cittadini
Il blocco delle auto terminerà quando, sulla base delle verifiche quotidiane effettuate da ARPA, si realizzerà il rientro dalle misure antismog. Questo avrà effetto dal giorno successivo al controllo, e sarà comunicato adeguatamente ai cittadini. È fondamentale che la popolazione sia informata riguardo a queste misure e alle loro implicazioni per la salute pubblica e l’ambiente.