Il sette volte campione del mondo di Formula Uno Michael Schumacher, protagonista di un terribile incidente nel 2013, protagonista in tre libri
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“Lo hanno definito antipatico, noioso, freddo e presuntuoso. Ma, in pista, lui era semplicemente il migliore”. Pino Casamassima parla così di Michael Schumacher, sette volte campione del mondo di Formula Uno, di cui ben cinque con la Ferrari, ritiratosi alla fine del 2012 e protagonista di un terribile incidente, il 29 dicembre 2013, mentre sciava a Meribel, in Francia. A oggi la famiglia mantiene uno stretto riserbo sulle sue condizioni di salute e nel frattempo numerosi giornalisti sportivi gli hanno dedicato approfondimenti e libri. Michael Schumacher non è un campione, è il campione e per questo tifosi e appassionati della Formula Uno, e dello sport in generale, amano ricordare le sue gesta in pista e la sua personalità, forte ed elegante.
Lo scorso 3 gennaio, nel giorno del suo compleanno, la Ferrari ha voluto ricordare Michael Schumacher, con un messaggio affettuoso tramite i social: “Oggi Michael compie 49anni. I nostri pensieri sono sempre con lui. #Keepfighting #ForzaMichael”. Quattro anni fa, infatti, sulle nevi francesi di Meribel, Schumi fu coinvolto in un bruttissimo incidente che lo ridusse in coma. Oggi ancora non si è ripreso ed è nella sua casa, in Svizzera, protetto dall’affetto di tutti i suoi cari che mantengono l’assoluta riservatezza sul suo stato di salute.
Nonostante le notizie, spesso non fondante, lanciate periodicamente dalla stampa tedesca, gli unici aggiornamenti su Schumacher, di tanto in tanto, sono dei suoi amici più cari, arrivano da chi gli è sempre stato vicino. Nel dicembre scorso Jean Todt, ex direttore generale della Ferrari, e attuale presidente della Fia, la Federazione Internazionale dell’Automobile, ha detto: “Ci manca Michael. È lì, sta ancora combattendo. Michael è una persona molto speciale, lo è per il mondo dei motori, lo è per me, è un vero amico e continua a lottare per riprendersi”.
Sull’incidente di quattro anni fa non si è mai saputo molto. In un primo momento sembrava un banale incidente, una caduta durante una discesa con gli sci, ma presto quello di Schumacher, sulle nevi di Meribel si è trasformato in un dramma, una lotta continua tra la vita e la morte, dall’ospedale a un istituto specializzato, fino alle cure in casa. Un solo bollettino medico, in quei giorni, poche parole.
Il 31 dicembre 2013, i neurochirurghi di Grenoble parlarono di “lesioni cerebrali sparse”. Poi il silenzio, interrotto in pochi casi dalle parole della moglie di Schumi, Corinna, e dalla sua manager, Sabine Kehm, che nel dicembre 2016 ha ribadito: “La salute di Michael non è una questione pubblica e quindi continueremo a non fare nessun commento a questo proposito”.
Anche gli amici, quei pochi ammessi a vederlo, nella sua dimora Svizzera, hanno sempre tenuto fede alla promessa fatta alla famiglia, e non si sbilanciano mai sulle condizioni del sette volte campione del mondo. Oggi si sa che Schumacher è nella sua casa, assistito costantemente da medici e infermieri, e confortato dall’affetto della sua famiglia.
Per ricordare al meglio il pilota ma anche la persona, sono stati scritti numerosi libri in questi anni. Su Amazon sono disponibili i migliori titoli su Michael Schumacher, scritti da firme autorevoli che hanno conosciuto Schumi e vissuto da vicino le sue gesta.
Il campione. Storia di Michael Schumacher
Questo libro di Casamassima, giornalista esperto e appassionato di Formula Uno, è stato pubblicato nel 2014 e non è il suo primo libro su Schumi. Racconta la storia del pilota tedesco attraverso aneddoti e ricordi. “Mentre il Cannibale lotta per la vita, ne celebra battaglie, imprese e vittorie. Racconta un mito che durerà per sempre”.
Schumacher. La leggenda di un uomo normale
Una grande firma del giornalismo sportivo italiano per un libro che racconta Schumacher attraverso tanti aspetti della sua vita e del suo carattere poco conosciuti. Con un’imperdibile prefazione di Piero Ferrari.
Il Mio Michael: lo, Schumi, la Formula 1
Un titolo più recente di Alessandro Secchi, admin di “Passionea300” e collaboratore di Autosprint. Questo, libro, come spiega lo stesso autore, è “il mio personale modo di dirgli ‘Grazie’ per 20 anni di emozioni su pista. #KeepFightingMichael, sempre!”.