Un restomod audace che divide gli appassionati tra innovazione e tradizione
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La Lamborghini Miura, lanciata negli anni ’60, è considerata la prima supercar della storia, un simbolo di design e prestazioni che ha segnato un’epoca. Con il suo motore V12 e le linee sinuose, la Miura ha catturato l’immaginazione di appassionati e collezionisti, diventando un vero e proprio oggetto di culto. Oggi, la sua rarità e il suo fascino la rendono una delle auto più ambite sul mercato, con prezzi che possono superare i 4 milioni di euro per le versioni più esclusive.
Il famoso tuner giapponese Liberty Walk ha recentemente annunciato un progetto audace: un restomod della Miura, denominato LB-Silhouette Works GT Lamborghini Miura. Prima ancora di essere svelato al Salone dell’Auto di Tokyo 2025, il progetto ha già suscitato dibattiti accesi tra puristi e appassionati. La trasformazione prevede un kit widebody che amplia la carrozzeria, conferendo all’auto una presenza imponente senza compromettere troppo la sua silhouette originale, se non per l’imponente alettone posteriore.
Oltre all’aspetto estetico, ci si interroga sulle possibili modifiche meccaniche. Sebbene i dettagli non siano stati divulgati, è plausibile che il motore V12 da 4,0 litri possa ricevere potenziamenti, aumentando i 350/385 CV originali. Inoltre, il telaio potrebbe essere stato rinforzato per gestire l’aumento di potenza e la maggiore deportanza aerodinamica. Le sospensioni, anch’esse aggiornate, promettono una guida più reattiva, mentre i cerchi maggiorati e l’impianto frenante potenziato garantiranno prestazioni all’altezza delle aspettative moderne.
Il restomod della Miura ha diviso l’opinione pubblica. Da un lato, ci sono coloro che apprezzano l’innovazione e l’audacia del progetto, vedendo in esso un’opportunità per rivitalizzare un’icona del passato. Dall’altro, i puristi temono che tali modifiche possano compromettere il valore collezionistico dell’auto. Con solo 763 esemplari prodotti, la Miura è già di per sé un pezzo raro e prezioso, e ogni intervento che ne altera l’autenticità è visto con sospetto.
Il tuning di Liberty Walk solleva una questione cruciale: un’auto iconica come la Miura guadagna o perde valore dopo un restomod così radicale? Mentre i collezionisti tradizionali potrebbero vedere una diminuzione del valore, il mercato delle auto personalizzate di lusso è in crescita e potrebbe premiare progetti unici come questo. La sfida per Liberty Walk sarà quella di attrarre un nuovo tipo di acquirente, disposto a pagare per un’auto che combina storia e innovazione.