Liberalizzazione benzina, nuovi orari stazioni di servizio

I gestori italiani di pompe di benzina sono quelli che lavorano meno in Europa: mediamente 10 ore al giorno per 280 giorni all’anno contro una media europea di 15 ore per 355 giorni. Inoltre l’Italia ha una distribuzione piuttosto capillare dei carburanti, risultando una delle nazioni con maggior densità assoluta (numero stazioni di servizio per km quadrato).
Solo un terzo dei punti vendita sono di proprietà dei gestori, mentre i restanti due terzi sono di proprietà delle compagnie petrolifere.
Un recente decreto legge vuole favorire sia i gestori in generale, sia i consumatori. Infatti, liberalizzando gli orari di apertura dei distrubutori di carburanti, si consentirebbe a chi lo volesse, di lavorare di più e quindi aumentare gli incassi e i guadagni, grazie anche alla possibilità di vendere anche altri prodotti, cosiddetti “no oil”, come ad esempio bevande, snack, accessori per auto, offrendo più possibilità al consumatore, soprattutto nei fine settimana quando altri negozi sono chiusi. Di contro, tale decreto, inviterà il gestore a ridurre il prezzo dei carburanti, riducendo il suo margine: riduzione compensata proprio dalla possibilità che gli viene data di vendere altro e si restare aperto per più tempo, sia come orario che come giorni.
Avremo presto quindi nuovi orari per le stazioni di servizio.

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