Prova di forza di Lewis Hamilton che demolisce il suo compagno Bottas. Mondiale già chiuso?
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Lewis Hamilton vince il GP di Francia demolendo il suo compagno di squadra Bottas.
Terzo un solido e costante Charles Leclerc che riesce a rimanere vicino al finlandese della Mercedes e a tenere a distanza Max Verstappen. Quinto Vettel che non è riuscito ad avere il passo giusto con le gomme dure nel secondo stint. Bene le Mclaren che chiudono sesta e ottava, confermando lo step evolutivo del 2019.
Partenza liscia con le posizioni che sono rimaste sostanzialmente invariate. Hamilton è riuscito a resistere all’attacco del compagno e ha iniziato e mettere a segno giri veloci su giri veloci creando un gap intorno ai 10 secondi sul suo compagno di squadra.
Dietro le due Mercedes un costante Leclerc è riescito a rimanere a tiro di Bottas e soprattutto a tenere distante Verstappen su Red Bull. Vettel, dopo una partenza prudente, ha superato le due Mclaren e si è messo in quinta posizione. Dopo la prima e unica sosta le posizioni sono rimaste invariate, con Hamilton in fuga e Bottas che ha cercato invano di tenere il suo passo. La gara si è infiammato negli ultimi cinque giri, quando dopo un crollo verticale delle prestazioni di Bottas, Leclerc ha ricucito il gap e si è portato sotto al pilota della Mercedes.
Purtroppo però non è riuscito a completare il sorpasso nell’unico tentativo che ha avuto. Probabilmente se avesse avuto uno o massimo due giri in più avrebbe conquistato la seconda piazza. Vettel nel frattempo, non riuscendo ad attaccare Verstappen ed avendo cinquanta secondi su Sainz, ha effettuato una seconda sosta montando gomme soft per conquistare il punto del giro veloce. Missione compiuta all’ultimo giro strappando il punto bonus a Hamilton per pochi millesimi.
Hamilton-Norris-Leclerc: Oggi questi tre piloti meritano di condividere il titolo di MVP di giornata. Il primo perché ha vinto un GP di Francia demolendo il suo compagno di squadra, il secondo perché ha effettuato una gara da campione nonostante i problemi alla sua vettura, il terzo perché ha ottenuto più del massimo dalla sua vettura arrivando a ridosso di una Mercedes.
Pierre Gasly: Non una buona gara chiusa in undicesima posizione, senza passo o possibilità per fare meglio.
Ad inizio gara, con le gomme soft, non è riuscito a tenere il passo delle Mclaren con le gomme medie, sintomo di un periodo negativo dal quale il pilota francese non sa come uscire. Occorre svoltare però velocemente perché in Red Bull non avranno certamente intenzione di attendere ancora a lungo. Deve ritrovare la testa e la velocità che lo ha contraddistinto nelle formule minori. Ha sicuramente il talento per fare molto meglio.