Le prime Voyah Free arriveranno presto in Norvegia. Il marchio Voyah è stato creato da zero da Dongfeng per competere con start-up come Nio e Xpeng nel campo dei veicoli elettrici di fascia alta. Come i suoi rivali, ora si sta dirigendo verso l’Europa, a partire dalla Norvegia.
Le prime 500 Voyah Free arriveranno presto in Norvegia
Il primo punto vendita è stato aperto qualche settimana fa a Oslo per raccogliere gli ordini. E i primi esemplari del grande SUV Voyah Free hanno lasciato la Cina. Sono 500 e saranno consegnati ai clienti a partire da novembre. Si tratta di un primo passo, perché dal 2023 Voyah sarà presente in Svezia, Paesi Bassi, Danimarca e Israele. Il marchio presenterà anche la sua prima berlina elettrica, basata sul concept iLand, che sarà offerta anche in Europa. Potrebbe essere offerto anche il minivan Dreamer.
Mentre in Cina è disponibile con un sistema di range-extender, Dongfeng punta su una versione 100% elettrica per l’Europa, con, per il momento, solo il motore “mid-range”. La Voyah Free viene offerta con trazione integrale, 360 kW / 483 CV / 720 Nm e una batteria da 106 kWh che le consente un’autonomia di 500 km nel ciclo WLTP. Il tempo limite da 0 a 100 km/h è di 4,4 secondi. Il prezzo è di 719.000 corone (68.800 euro). Molto vicino al prezzo di un Nio ES8 e un po’ più costoso di un BYD Tang o di un Audi eTron.
Voyah Free: tutti i dettagli
Abbandonate le telecamere in sostituzione degli specchietti retrovisori esterni, le versioni commercializzabili e in qualche modo ammorbidite del Voyah Free seguirono rapidamente la presentazione.
I clienti cinesi potranno firmare un modulo d’ordine scegliendo tra un modello elettrico e una variante ibrida plug-in. Quest’ultimo non dovrebbe essere offerto in Europa. Tuttavia, il tunnel di servizio basso nella parte posteriore contribuisce al fatto che il sedile posteriore centrale viene utilizzato solo occasionalmente o per viaggi relativamente brevi. I SUV sono sormontati da un tetto panoramico fisso in vetro che porta ulteriore luce nell’abitacolo.
Sono stati montati cerchi da 20 pollici a turbina e pneumatici Pirelli P Zero. Il telaio ha da doppi quadrilateri all’anteriore e un sistema multilink al posteriore.