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In questa classifica troverete le peggiori berline del mondo, quelle che non sono riuscite a conquistare i clienti.
Le peggiori berline: la classifica
Proton Satria GTi
“Maneggevolezza da Lotus”, diceva il distintivo, ma “orribile da guardare” dicevano tutti gli altri, grazie a quelle ridicole estensioni ad arco rivettate. La Satria era abbastanza decente e una vista comune nelle scuole di corsa del Regno Unito, ma aveva un disperato bisogno di un motore adatto. Il 1.8 da 138 CV non poteva conquistare i clienti, per cui l’auto rientra tra le peggiori berline in circolazione.
Toyota Corolla T-sport
Sulla carta, la Corolla non era così diversa dalla hot-hatch-de-jour Civic Type R di Honda. In pratica era miglia fuori rotta. Stile insipido, un interno noioso e un motore così corto di coppia che avrebbe fatto sentire una RX-8 come un trattore in aeroporto.
MG Maestro
La versione 2.0 EFi di questo hot hatch MG era in realtà ok, ma aveva molto da compensare. Il suo predecessore da 1600cc twin-carb tracannava carburante come se stesse cercando di far salire artificialmente i prezzi del petrolio globale. Inoltre il body kit Tickford della über-quick Turbo era pesante come un guantone da boxe con un ferro di cavallo cucito.
Citroen Visa GTi
Un altro brillante telaio PSA, questa volta accoppiato con lo stesso vivace 1.6 trovato nella 205 GTI, assicurava che la Visa fosse grande da guidare. Sfortunatamente sembrava un sacco pieno di patate, e non quelle normali, ma quelle strane che i supermercati normalmente cestinano per paura di farci passare la voglia di verdure per tutta la vita.
Ford Fiesta XR2i
Lo stile di questa Ford era impietosamente copiato dalla bella 205 della Peugeot. Purtroppo, i team del telaio e del motore non prestavano altrettanta attenzione quando la Pug era nella stanza delle fotocopie. ‘Un’altra Ford veloce e stupida’, gridava la nostra linea di copertina. La RS Turbo era anche peggio.
Ford Focus RS Mk2
La RS era uno spasso da guidare. In particolare, era come guidare sopra un ordigno esplosivo ogni volta che mettevi il piede a terra, esplodendo nella corsia adiacente nonostante le fantasiose sospensioni Revo-knuckle. Se fosse effettivamente esplosa avrebbe potuto essere meno ripugnante.
MG Metro Turbo
La Metro alimentata a forza faticava a rompere i 10 secondi a 60 miglia all’ora. Rompere, di per sé, non era un problema. Anche se essere rimbalzato dalla legge per non aver indossato la cintura di sicurezza poteva esserlo, grazie alla cinghia rossa Day-Glo.
Alfa Romeo Arna Ti
Nissan e Alfa “Cherry” hanno scelto il peggio dei loro rispettivi tratti caratteriali per questo prodotto dalla vita breve. Alfa ha fornito l’affidabilità e la manodopera, Nissan lo stile e la maneggevolezza immediatamente dimenticabili. Il punto più alto quando era nuova era il flat-four; il punto più alto ora è di circa 80 mm, dato che sono stati tutti schiacciati.
Saab 9-3 Viggen
Un titano tra i torsieri. I 230 CV della Viggen potrebbero sembrare addomesticati ora, ma erano sufficienti per aiutare la più veloce 9-3 a cambiare corsia senza toccare il volante molto prima che Tesla avesse sviluppato la tecnologia. I fan della Viggen raccomandavano guanti di amianto per prevenire le bruciature da attrito in caso di forte accelerazione.
Volvo 360 GLT
La trazione posteriore e un layout stile Alfetta erano nuovi nella classe hot-hatch, ma solo perché tutti gli altri erano passati a quella nuova ruota anteriore pimpante un decennio prima. Non veloce, nonostante il motore da 2.0 litri, e lo stile OAP difficilmente lo rendeva superiore a qualsiasi altro prodotto. Ora, nel frattempo, Volvo sta guardando al futuro e si sta concentrando sulle auto puramente elettriche.