Le auto senza patente stanno vivendo un boom: ideali per giovani e giovanissimi, sono un compromesso ideale per chi vuole spostarsi con una microcar.
Le migliori microcar senza patente
Quando si parla di “auto senza patente” per descrivere le mircocar non si intente “privi totalmente di cognizione di guida”. Per poterle guidare ci vuole comunque il conseguimento del patentino del ciclomotore. Possono anche essere chiamate, le microcar, dei ciclomotori a quattro ruote con denominazione specifica di quadricicli leggeri e devono avere, oltre ad un motore con cilindrata non superiore a 50cc, una velocità massima di 45 km/h ed una potenza massima non superiore ai 4kW, anche una massa a vuoto non superiore ai 350 chilogrammi. Questo minimo peso è uno svantaggio specialmente nel fattore sicurezza.
Le marche di auto senza patente sono molte ed offrono diversi modelli dalla Aixam, Bellier, Casalini, Chatenet, Estrima Birò, Grecav, Global Electric Motorcars, Italcar, JDM, Ligier, Meta, alla Microcar, Piaggio, Secma, SLC, Tasso, Town Life, Toyota, Victoria Giotti. Da sempre la “migliore” è da molti considerata la Aixam, leader nel segmento e tra le più attente alla sicurezza dei propri utenti, spesso giovanissimi. Punta molto anche all’estetica che deve attirare il più possibile spcialmente appunto questo giovane pubblico.
I prezzi di partenza almeno per un modello nuovo non scendono sotto gli 8.000 / 9.000 Euro. Stiamo parlando di cifre che comunque consentirebbero l’acquisto di una citycar sicuramente più sicura.
Ci sono invece anche aspetti positivi che ne incentivano l’acquisto. Sicuramente questi veicoli offrono un maggior comfort una volta a bordo rispetto ad un ciclomotore. Hanno la capote che quindi ripara da molti agenti atmosferici che non consentirebbero l’utilizzo di un due ruote ed inoltre offrono una maggiore stabilità.
Ambiente
Alcuni dei quadricicli leggeri in commercio sono stati sottoposti ad un esame specifico da parte dell’ANCMA per testarne le emissioni nocive con il risultato che quasi sempre i livelli di inquinamento prodotti sono inferiori a quelli di autovetture diesel omologate Euro 3 e, per alcuni aspetti, sono altresì assimilabili a quelle con omologazione addirittura Euro 4.
LEGGI ANCHE: