Il marchio vuole offrire modelli con proporzioni uniche.
Entro il 2025, Jaguar diventerà una casa automobilistica 100% elettrica.
Ma alla fine, i modelli futuri saranno basati su una nuova piattaforma interna, non su quella di un partner. Ufficialmente, il design è stato il motivo di questa scelta. Ebbene, quasi un anno fa stavamo per accogliere una nuova generazione di Jaguar XJ 100% elettrica, che doveva essere seguita da un grande crossover J-Pace. Quest’ultimo, per quanto riguarda l’autonomia, avrebbe dovuto offrire oltre 560 km di tragitto tra una ricarica e l’altra, grazie alla presenza di due gruppi batterie che avrebbero dovuto alimentare un’auto di oltre due tonnellate.
Tuttavia all’ultimo momento, quando la XJ era quasi finita, Thierry Bolloré – appena nominato capo della Jaguar Land Rover – decise di fermare l’intero progetto. Questa brusca cancellazione non significa che Jaguar stia rinunciando alle auto elettriche. Al contrario, l’annuncio di questa cancellazione è accompagnato da un piano completo, “Reimagine”, che vedrà il marchio optare per l’elettrico entro il 2025.
All’epoca, è stato dichiarato che Jaguar avrebbe fatto appello a una partnership per sviluppare la sua futura gamma. Alla fine non ci sarà nessuno, poiché Jaguar Land Rover ha optato per uno sviluppo interno al 100%. Questa piattaforma si chiamerà Panthera. Nonostante la sua salute finanziaria ancora fragile, JLR ha scelto di essere da solo su questo progetto. Thierry Bolloré giustifica questa scelta con la necessità di offrire modelli con proporzioni uniche per il marchio Jaguar.
In futuro intende offrire tre modelli, tra cui un coupé, e intende posizionarsi al top della gamma. Entro il 2025, la gamma non dovrebbe cambiare e la produzione dei modelli attuali cesserà gradualmente. Panthera sarà quindi diversa dal MLA e dal MEA. Il primo è appena iniziato con la nuova Range Rover e sarà una piattaforma multi-fuel: benzina, ibrido, ibrido plug-in, elettrico.
MEA sarà una piattaforma 100% elettrica, sempre per Land Rover, ma per modelli più compatti come la futura Evoque o Discovery Sport.