Durante la notte degli oscar c’è la gara tra i fotografi che scattano fotografie sul tappeto rosso, in cerca di dettagli, con i personaggi dello spettacolo che si mettono in posa e fanno passerella, dopo le “fatiche” dei film in cui sono protagonisti diretti o indiretti.
Nelle “pellicole” perà non sono soltanto loro a farla da padrone, ma anche le quattro ruote rivestono ruoli importanti, da sempre. Anzi, alcuni film (non per forza candidati all’oscar nella storia), hanno proprio ruotato intorno ad una o più auto, come ad esempio il film Noi e la Giulia (non candidato all’Oscar), che vede un’Alfa Romeo Giulia come protagonista principale.
Tra i film che erano in lizza per ricevere l’ambito premio quest’anno, vi erano diversi modelli.
In “American Sniper”, film di Clint Eastwood che era condidato a “Miglior film” e “Miglior attore protagonista”, sono diversi i mezzi militari che hanno partecipato alla sceneggiatura, insieme a una Toyota Land Cruiser. Richard Linklaterm, che ha scritto e diretto il film “Boyhood”, ha ottenuto 6 nomination agli Oscar, ha scelto un parco macchine di tutto rispetto: si va dalla Pontiac Gto, alla Dodge Grand Caravan, ma con anche una Chevrolet Tahoe, classico fuoristrada americano, popolarissimo negli Stati Uniti.
Oltre ad auto degli anni Trenta in film ambientati in quegli anni, merita una segnalazione speciale “The Grand Budapest Hotel”, film in cui compare tutto rosa, un Ape Car Piaggio che ha accompagnato più scene dei protagonisti.
Auto diverse, ma certamente più conosciute, sono le Fiat 500 e le Volvo XC90 che si vedono in “Gone Girl (L’amore bugiardo)” che candida come “migliore attrice protagonista” Rosamund Pike.
Altre segnalazioni si hanno per: “Selma” con una Ford Galaxie della Polizia, “The Judge” con la Ford Explorer.